Scuola / Cultura | 12.10.2007 | 13:22

Giornata della cultura ladina: minoranza e europeisti convinti

"Non aspettare che siano gli altri a parlare di minoranze, ma prendere direttamente l'iniziativa": il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha invitato i ladini oggi (12 ottobre) in occasione della Giornata della cultura ladina, a essere fieri della propria identità e cultura e ad essere contemporaneamente europeisti convinti.

"Globalizzazione e identità: una sfida per i ladini?", questo il tema della Giornata 2007 della cultural ladina, svoltasi oggi (12 ottobre) a Palazzo Widmann a Bolzano su iniziativa dell'Assessorato provinciale alla Cultura ladina. Il presidente Durnwalder ha definito l'appuntamento una opportunità per fare il punto sul cammino dei ladini e li ha invitati a non cadere in un complesso della minoranza. "La globalizzazione porta con sé vantaggi ma va garantito lo speciale apporto di ogni gruppo linguistico e di ogni minoranza, perchè ciascuno è un arricchimento per l'Europa." In tal senso è di grande importanza la collaborazione e lo scambio con le aree ladine del Trentino e del Bellunese.

L'assessore Musssner ha invitato a vivere e praticare consapevolmente la lingua e la cultura ladina. "Ogni lingua ha lo stesso valore, sia essa molto diffuso o di una piccola minoranza. E crescere in un gruppo minoritario rafforza l'identità." Per questo Mussner ha ribadito che "il nostro futuro si deve basare sulle nostre radici e sulle nostre tradizioni." La globalizzazione, gli SMS, l'invasione di slogan e tecnicismi in lingua inglese possono rappresentare un pericolo per le lingue, in particolare per quelle minoritarie. "La lingua, per aumentare il proprio prestigio, va potenziata - ha sottolineato Mussner - deve quindi essere presente nei mezzi di comunicazione." A tal proposito Mussner ha ricordato che le iniziative della Provincia per potenziare la redazione ladina della sede Rai regionale vanno nella giusta direzione. Infine l'assessore si è appellato all'orgoglio ladino e alla voglia di investire nella cultura del gruppo linguistico più piccolo e antico.

Sono seguite le relazioni di Frank-Thorsten Moll e Ulrich Runggaldier, che si sono occupati del tema globalizzazione, arte e identità. A conclusione del convegno una tavola rotonda con l'assessore Mussner, Andrea Rassel (vicepresidente FUEV), il giornalista Lucio Giudiceandrea.

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