Politica | 29.10.2007 | 18:04

Durnwalder sull'esito del referendum nei Comuni ladini del Bellunese

Soddisfazione per l’esito del referendum nei Comuni ladini della Provincia di Belluno viene espressa dal presidente della Provincia autonoma di Bolzano Luis Durnwalder. “Il risultato non è solo un riconoscersi nell’identità ladina, ma anche un attestato di stima per il lavoro che da anni la Provincia di Bolzano porta avanti con convinzione a favore della minoranza ladina, dello spazio rurale e della montagna”, afferma Durnwalder.

"Con il loro voto i cittadini dei tre Comuni ladini hanno ribadito il loro sì all’identità ladina e alle radici storiche", sottolinea Durnwader facendo riferimento ai 400 anni di storia comune che Cortina, Colle Santa Lucia e Livinallongo hanno con il Tirolo.

Durnwalder si dice contento per l’alta partecipazione al voto dei cittadini dell’area dolomitica, "che con il superamento del quorum in tutti i tre Comuni hanno voluto esprimere la loro volontà attraverso lo strumento democratico del referendum." Il Presidente specifica di vedere nell'affluenza e nel pronunciamento a favore dell’annessione all’Alto Adige, oltre a un rafforzato senso di appartenenza alla comunità ladina, "un riconoscimento del lavoro che da anni la Provincia di Bolzano porta avanti con convinzione per la tutela e lo sviluppo della minoranza ladina in Alto Adige. E il voto rappresenta anche un attestato di stima per la capacità di governare e di innovare della Provincia di Bolzano, in particolare nella politica di promozione dello spazio rurale attraverso le tante misure di sviluppo delle aree di montagna."

Come puntualmente sottolineato in ogni intervento, il presidente Durnwalder ripete oggi che ora "tocca ancora alla tre comunità interessate intraprendere i passi successivi sul piano giuridico e politico con il Veneto e con Roma. Abbiamo sempre detto chiaramente che non vogliamo esercitare alcuna volontà di accorpamento di nuovi territori, ma allo stesso tempo, se e quando tutti gli ostacoli saranno superati, confermiamo che i tre Comuni ladini restano i benvenuti in Alto Adige."

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