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Terzo appuntamento del ciclo Mini Med sul diabete (5 novembre)

Prosegue lunedì 5 novembre il ciclo autunnale di Mini Med con una conferenza sul tema “La piaga sociale del diabete. Diagnosi, cura e prevenzione”, presso la Casa della Cultura, “Karl Schönherr”, in via Covelano,27/B a Silandro.

La terza serata del ciclo Mini Med è in programma lunedì 5 novembre, alle ore 20,00, presso la Casa della Cultura  “Karl Schönherr”, in via Covelano,27/B a Silandro e sarà dedicata al tema

“La piaga sociale del diabete. Diagnosi, cura e prevenzione”

Il diabete è una malattia assai diffusa, ma quasi sempre è diagnosticata tardi perché non causa dei sintomi specifici immediati. In Alto Adige ne soffrono attualmente 25.000 persone, ma il loro numero è destinato a salire parecchio nei prossimi decenni.

È ormai assodato, inoltre, che chi si ammala di diabete ha una probabilità assai più alta della media di avere un infarto o un ictus, senza contare il rischio di perdere la vista, di avere una disfunzione renale o di subire l’amputazione di un arto se non si fa una prevenzione assidua e mirata.

Per garantire un trattamento efficace, e soprattutto per prevenirne i danni tardivi, è quindi essenziale diagnosticare il diabete quanto più precocemente possibile, e ciò vale in particolare per chi ha già avuto dei casi di diabete in famiglia, e magari è in sovrappeso, poiché il suo rischio di contrarre la malattia è molto elevato.

In un diabetico, la carenza d’insulina spinge il fegato a cedere più zucchero al sangue, mentre i muscoli non riescono ad assorbirne una quantità sufficiente. La conseguenza di questo circolo vizioso è che c’è troppo zucchero accumulato nel sangue, ma in compenso alle cellule arriva meno energia, con conseguente senso di spossatezza e calo del rendimento.

Quando poi lo zucchero presente nel sangue supera una certa soglia, viene espulso attraverso i reni, dove assorbe molta acqua nelle urine, con conseguente aumento della sete. Lo zucchero espulso con le urine, inoltre, determina una perdita notevole d’energia, e se questo stato perdura nel tempo, il corpo è costretto a procurarsi l’energia di cui necessita assorbendola dal tessuto adiposo (grasso).

Ma dovendo bruciare una maggiore quantità di grassi, l’organismo produce più metaboliti acidi che vanno ad intossicare i tessuti del corpo.

Nel diabete giovanile (il tipo I) le cellule del pancreas normalmente deputate a produrre insulina, vengono gradualmente distrutte da un processo infiammatorio, ed è per questo che chi soffre di diabete del tipo I è costretto a fare regolarmente iniezioni d’insulina.

La prossima conferenza del ciclo MINI MED, in programma il 5 novembre prossimo a Silandro, verte sulle novità più interessanti nella cura e nella prevenzione del diabete. A parlarne saranno la dott.ssa Dalia Crazzolara, del Centro diabetici presso il reparto di medicina I dell’Ospedale di Bolzano, e la dott.ssa Susanne Kaser, del reparto di medicina interna presso la Clinica universitaria di Innsbruck. L’ingresso alla conferenza è gratuito.

Per saperne di piú: contattare la dott.ssa Petra Siegele, Mini Med Studium, Columbusplatz 7-8 / 4 / 4, A-1100 Wien, Tel. 0664/8556528, p.siegele@sengthaler.com, oppure consultare il sito www.minimed.at.

 

FG

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