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La palma fa scuola ai Giardini di Castel Trauttmansdorff
Nei Giardini di Castel Trauttmansdorff, l’esposizione “Tutto palme!” chiuderà al pubblico il 15 novembre. Le scolaresche, però, avranno la possibilità di conoscere la pianta più eterogenea del mondo ancora fino a Natale, grazie a speciali visite guidate.

Nel corso del 2008, con la mostra temporanea “Tutto palme!”, i Giardini di Castel Trauttmansdorff si sono interamente dedicati alla “principessa” (Carl von Linné), la “più alta e nobile tra tutte le piante” (Alexander von Humboldt), che da oltre 130 anni è di casa anche in Alto Adige. L’insolito accostamento delle palme sullo sfondo innevato dei monti, soprattutto a Merano, dona infatti già da molti decenni quel così tipico e attraente “tocco mediterraneo”.
Il 15 novembre terminerà la stagione 2008 dei Giardini. Nel frattempo, la rimessa del Castello continua a stupire i visitatori con una delle piante più sbalorditive ed eterogenee del mondo. Il piano interrato è dedicato alla botanica di questa interessante famiglia vegetale, che comprende circa 2400 specie e 183 generi.
Tra tutte le curiosità, oltre alla foglia fossile del Tirolo risalente a 65 milioni di anni fa, la palma suicida e quella con le foglie più grandi del mondo, l’erotica noce delle Seychelles detiene senz’altro il primato più interessante: con i suoi 24 Kg di peso, infatti, è il seme più pesante del pianeta. Al pianterreno, invece, si possono ammirare i molteplici utilizzi della palma, una delle piante coltivate più antiche della storia.
Oltre a ricavarne frutti commestibili come le noci di cocco e i datteri, infatti, con questo incredibile “tuttofare” vengono prodotti anche olio e rattan, zucchero e vino, verdura e farina, orsetti gommosi e cosmetici, come anche medicinali e stupefacenti.
FG