Scuola / Cultura | 27.11.2009 | 15:04

Interessante convegno all’Eurac sull’estremismo di destra

I temi dell’estremismo di destra e della violenza sono stati al centro di un convegno organizzato oggi (27 novembre) all’Eurac dall’Intendenza scolastica e dall’Istituto pedagogico di lingua tedesca.

Nel corso del suo intervento al convegno l’assessore alla scuola e cultura Sabina Kasslatter Mur ha ribadito il ruolo fondamentale che la politica può svolgere nei confronti dell’estremismo di destra e della violenza soprattutto nel campo della prevenzione.

Questa si può esplicare in primo luogo in una serie di misure per ridurre la disoccupazione giovanile, per sostenere le famiglie, delineare delle regole chiare e funzionanti nel campo dell’immigrazione ed elaborare dei progetti nel campo dell’integrazione. Anche l’intendente scolastico, Peter Höllrigl, ha ribadito la volontà del mondo scolastico di prevenire qualsiasi manifestazione di estremismo di destra e di violenza anche attraverso una capillare sensibilizzazione dell’opinione pubblica, dei giovani e delle loro famiglie nei confronti di queste problematiche.

Secondo l’intendente Höllrigl solamente con uno sforzo comune a livello sociale è possibile togliere il terreno nel quale crescono e si sviluppano questi fenomeni violenti ed antidemocratici. Hanno quindi preso la parola il professor Reinhold Gärtner dell’Istituto di Scienze Politiche dell’Università di Innsbruck il quale ha delineato concettualmente i termini di estremismo e di populismo di destra, illustrando le metodologie adottate a livello europeo dai movimenti di estrema destra.

Lo storico Leopold Steurer ha quindi descritto lo sviluppo dell’estremismo di destra in Alto Adige dopo la secondo guerra mondiale. Gli aspetti giuridici della questione sono stati trattati dal procuratore della Repubblica di Bolzano, Axel Bisignano.

FG