News / Archivio
Giornata dell’Autonomia 2014 Giornata dell’Autonomia 2015 Giornata dell’Autonomia 2016 Giornata dell’Autonomia 2017 Giornata dell’Autonomia 2018 Accordo di Parigi
In questa pagina: News | Foto | Referenti
News
Finanziamento dell'autonomia, c'è l'accordo Stato-Provincia
Il sistema di finanziamento dell'autonomia altoatesina poggia su nuove basi. Accordo raggiunto, questo pomeriggio (30 novembre) a Milano, tra il presidente della giunta provinciale Luis Durnwalder, il Ministro dell'economia Giulio Tremonti e quello della semplificazione Roberto Calderoli. Via libera ad un modello di finanziamento solido, duraturo e orientato al futuro, che limita le estenuanti trattative annuali.
Le trattative per il nuovo sistema di finanziamento dell'autonomia altoatesina sono durate circa tre ore, poi l'accordo è stato messo nero su bianco. "Il risultato può considerarsi positivo per entrambe le parti - ha commentato Durnwalder al termine dell'incontro di Milano - da un lato lo Stato potrà contare su entrate aggiuntive, dall'altro la Provincia avrà a disposizione un sistema di finanziamento più sicuro". L'accordo, che non potrà essere modificato per decisione unilaterale, prevede che d'ora in avanti l'amministrazione locale trattenga i nove decimi di tutte le imposte pagate in Alto Adige, comprese l'Ires, ovvero l'imposta sul reddito delle società, e le imposte sui giochi. "Con questa modifica - sottolinea Durnwalder - otteniamo maggiori entrate per circa 300 milioni".
Inoltre, lo Stato a disposizione i mezzi necessari per il finanziamento delle competenze su scuola, strade e motorizzazione, passati alla Provincia. Anche qui si parla di una cifra che si aggira attorno ai 300 milioni di euro. Inoltre è stato deciso che l'amministrazione di Roma accantonerà una somma pari a 100 milioni ogni anno per ammortizzare i debiti accumulati con la Provincia. Provincia di Bolzano che, d'altro canto, rinuncia all'imposta sul valore aggiunto derivante dalle importazioni (337 milioni di euro), e alla quota variabile del bilancio, che comprende i mezzi finanziari per scuola, strade e motorizzazione (301 milioni di euro), oltre che alle cosiddette leggi di settore, che riguardano programmi e fondi particolari riservati a singoli ambiti, per un totale di 702 milioni di euro di minori entrate.
Nel corso dell'incontro tra i presidenti Durnwalder e Dellai, e i ministri Tremonti e Calderoli, si è discusso anche delle nuove competenze che la Provincia di Bolzano vorrebbe vedersi assegnate, in cambio di ulteriori fondi pari a 100 milioni. Questi mezzi, in futuro, potranno essere destinati alle misure di sostegno al reddito per lavoratori in cassa integrazione o mobilità, alle attività di Università e Conservatorio musicale, nonchè per il passaggio a Bolzano delle Poste o della programmazione della Rai tedesca e ladina. Inoltre, ci potrebbe essere spazio per un fondo speciale creato appositamente per il sostegno ai comuni confinanti delle Province di Belluno e Sondrio. "Questi 100 milioni - precisa Durnwalder - rappresentano sostanzialmente una soluzione di equilibrio tra le minori spese dello Stato e le nostre maggiori competenze".
Per quanto riguarda un giudizio più generale sull'accordo Stato-Provincia, il presidente della giunta altoatesina si dice certo che "tenendo conto di tutte le modifiche introdotte da una parte e dall'altra, il bilancio provinciale continuerà a mantenersi ai livelli di quest'anno, dunque attorno ai 5 miliardi di euro". L'accordo raggiunto a Milano verrà inserito nella legge finanziaria dello Stato, e solo dopo la sua approvazione da parte dei due rami del Parlamento potranno essere preparate le necessarie norme di attuazione dello Statuto di Autonomia.
mb