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Dal fondo pensione casalinghe un rendimento del 10%
Malgrado la difficile congiuntura economica, il fondo pensione per le casalinghe ha registrato nel 2009 un rendimento del 10%. Un investimento sicuro e affidabile, come sottolinea la Ripartizione provinciale Politiche sociali, che lo gestisce attraverso istituti professionali e riconosciuti sul mercato finantiario internazionale.
Attualmente quasi duemila donne usufruiscono di una pensione per le casalinghe di 431,59 € al mese, per 13 mensilità all'anno. Circa 900 assicurate versano i contributi pensionistici. Questo versamento viene assicurato nel tempo tramite un fondo pensione gestito dalla Provincia, alimentato dai contributi assicurativi annuali e - per la parte maggiore - dalla Regione. Le prescrizioni dettate dalla Provincia per un congruo bilanciamento hanno limitato i rischi legati all'investimento: la quota in azioni, ad esempio, non può superare il 25%.
Se da un lato quindi gli interessi restano contenuti, dall'altro il capitale resta al sicuro, come sottolinea Günther Götsch, direttore dell'Ufficio provinciale previdenza e assicurazioni sociali. Le società incaricate di gestire tale patrimonio, Allianz e Natixis, nel 2009 hanno fatto registrare un risultato positivo, malgrado la crisi economica, del 10,19%. Dal 2004 il fondo pensione casalinghe ha segnato un rendimento medio del 5,78%, introiti che vengono capitalizzati nel fondo. I relativi importi sono fissati per legge e annualmente adeguati all'inflazione. "Aumenti di capitale costanti e sicuri confermano la buona gestione del fondo e la scelta di partner professionali e affidabili", commenta il risultato l'assessore provinciale alle Politiche sociali Richard Theiner.
pf
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