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Delegazione ladina al convegno sulle minoranze linguistiche a Davos

Collaboratrici e collaboratori della Direzione Istruzione e Cultura ladina discutono in Svizzera del plurilinguismo e delle minoranze linguistiche in un contesto globale.

DAVOS (LPA). Una delegazione della Direzione Istruzione, Formazione e Cultura ladina ha partecipato dal 21 al 23 maggio al convegno internazionale “Plurilinguismo e minoranze linguistiche in un contesto globale”, organizzato dall’Alta scuola pedagogica dei Grigioni (ASP GR) a Davos. La conferenza ha offerto spunti interessanti su ricerche e prassi attuali per la promozione delle lingue minoritarie.

Al centro del convegno vi sono state le molteplici dimensioni del plurilinguismo, del translanguaging e delle minoranze linguistiche, incluse le lingue dei segni e le lingue indigene, analizzate in prospettiva globale. Inoltre, sono stati approfonditi gli effetti della trasformazione digitale e, in particolare, dell’intelligenza artificiale (IA) nell’ambito della promozione del plurilinguismo.

“Il convegno ha ribadito ancora una volta che il plurilinguismo è una ricchezza culturale da tutelare e promuovere anche attraverso il dialogo transfrontaliero”, ha sottolineato il vicepresidente e assessore all'Istruzione, Formazione e Cultura ladina, Daniel Alfreider. “Il confronto tra Ladinia e Grigioni dimostra quanto sia preziosa la collaborazione alpina per dare maggiore visibilità, riconoscimento e prospettive future a lingue di minoranza come il ladino e il romancio”.

Tra i temi affrontati nel corso del convegno vi è stato anche il ruolo della didattica plurilingue nella promozione delle lingue di scolarizzazione, valorizzando al contempo tutte le prime lingue presenti in classe. “Nelle scuole ladine – spiega l’ispettrice per il plurilinguismo, Claudia Rubatscher, – ciò potrebbe avvenire, ad esempio, anche attraverso progetti come L’AltRoparlante: didattica plurilingue nella scuola primaria e secondaria, presentato a Davos dal team di ricerca dell’Università per stranieri di Siena e seguito per la Direzione Istruzione, Formazione e Cultura ladina dall’Ispettorato per il Plurilinguismo e dal Servizio per l’Inclusione.”

Con la sua partecipazione, la Direzione Istruzione, Formazione e Cultura ladina sottolinea l’importanza delle reti educative internazionali per lo sviluppo di percorsi scolastici plurilingui delle minoranze linguistiche nel contesto globale attuale.

red

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