Economia | 31.05.2025 | 07:00

Carta dei potenziali depositi di sabbia e ghiaia e zone di tutela

La carta mostra dove in Alto Adige potrebbero trovarsi i potenziali depositi di sabbia e ghiaia e, al loro interno, le zone di tutela paesaggistiche, naturalistiche e di tutela delle acque potabili.

BOLZANO (USP). Il 23 maggio 2025 è stata messa online la carta dei potenziali depositi di sabbia e ghiaia e delle zone di tutela esistenti in Alto Adige. Il progetto è stato realizzato sotto la direzione dell'Ufficio provinciale Industria e cave, competente per le cave e le miniere, in collaborazione con l'Ufficio provinciale Geologia e prove materiali, con il settore Rilevamento, pianificazione e monitoraggio dell'Ufficio provinciale Natura e con IAA (Informatica Alto Adige).

La carta, che non costituisce un piano settoriale vincolante, ha lo scopo di mostrare, sulla base dei dati geologici CARG e dei dataset relativi alle aree di protezione paesaggistica, naturalistica e dell’acqua potabile, dove in Alto Adige potrebbero trovarsi i potenziali depositi di sabbia e ghiaia, dal materiale sabbioso fine fino ai materiali grossolani a blocchi, e dove sono situate al loro interno le zone di tutela paesaggistiche, naturalistiche e di tutela delle acque potabili.

«Ai richiedenti per la coltivazione di una cava e agli studi di progettazione viene così fornito uno strumento di supporto importante», afferma convinto il vicepresidente della Giunta provinciale e assessore allo Sviluppo economico, Marco Galateo.

Informazioni sui dati geologici e sulle zone di tutela interessate sono fornite dagli uffici competenti per la tutela del paesaggio e per la natura. "La tutela delle nostre aree di protezione paesaggistica, naturalistica e dell’acqua potabile è una priorità assoluta. La carta informativa garantisce trasparenza e favorisce un equilibrio responsabile tra utilizzo e tutela nella pianificazione del territorio", dichiara l'assessore alla Protezione dell’ambiente, della natura e del clima nonché dello sviluppo del territorio, Peter Brunner.

«Siamo felici di mettere a disposizione il know-how dell’Ufficio Geologia che, grazie ai dati raccolti e condivisi, fornisce la base scientifica fondamentale per una gestione responsabile delle risorse e del territorio», afferma l’assessore alle Opere pubbliche, Valorizzazione del patrimonio, Libro fondiario e Catasto, Christian Bianchi.

La carta verrà continuamente integrata con dati geologici e aggiornata con le più recenti conoscenze in materia di tutela paesaggistica, naturalistica e dell’acqua potabile. È disponibile a tutti tramite i servizi WebGIS online dell’amministrazione provinciale. Quì il link alla cartografia MapView.

red