News / Archivio
Giornata dell’Autonomia 2014 Giornata dell’Autonomia 2015 Giornata dell’Autonomia 2016 Giornata dell’Autonomia 2017 Giornata dell’Autonomia 2018 Accordo di Parigi
In questa pagina: News | Foto | Referenti
News
Il Governo approva la riforma dello Statuto di autonomia
Il Consiglio dei ministri approva il disegno di legge costituzionale per ripristinare e ampliare l'autonomia dell'Alto Adige. “Grande risultato per la nostra provincia”.
ROMA (USP). Il 12 giugno a Roma il Consiglio dei ministri, alla presenza dei presidenti della Provincia autonoma di Bolzano e della Provincia autonoma di Trento, Arno Kompatscher e Maurizio Fugatti, ha approvato all'unanimità il disegno di legge costituzionale di riforma dello Statuto di autonomia della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol. “Questa decisione è un risultato importante per l'Alto Adige”, ha spiegato Kompatscher al termine dell'incontro. L'obiettivo della riforma è quello di ripristinare e salvaguardare il livello di autonomia dell'Alto Adige, che è stato limitato da diverse sentenze della Corte costituzionale.
Precedentemente, la “Commissione permanente per i problemi della provincia di Bolzano”, prevista dalla misura n. 137 del “Pacchetto”, si era riunita per la prima volta dopo decenni e aveva espresso parere favorevole (l’USP ha riportato la notizia qui).
I presidenti delle due Province autonome hanno ringraziato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli e si sono espressi a favore di un rapido proseguimento dell'iter. Il disegno di legge sarà ora inviato al Parlamento ed è stato concordato che verrà inviato alla Repubblica d'Austria dopo la prima lettura (di due) in entrambe le camere del Parlamento, così come è previsto avvenga in futuro in seguito alla riforma.
La riforma è stata innescata dall'interpretazione restrittiva della legislazione autonoma da parte della Corte costituzionale, in particolare dopo la riforma costituzionale del 2001. Nella sua dichiarazione programmatica di governo del 2022, la presidente del Consiglio Meloni ha promesso di ripristinare gli standard di autonomia del 1992. Il presidente Kompatscher ha presentato una proposta di riforma nel 2023, sulla base della quale sono stati condotti intensi negoziati, conclusi nel dicembre 2024. Dopo i pareri favorevoli dei due Consigli provinciali e del Consiglio regionale, il governo ha ora approvato il disegno di legge.
Il disegno di legge introduce le seguenti modifiche:
- Eliminazione dei precedenti ostacoli alla legislazione autonoma, come il riferimento alle “disposizioni fondamentali delle riforme economico-sociali”.
- Definizione delle competenze legislative di Alto Adige e Trentino come “esclusive”.
- Nuova competenza in materia di tutela dell'ambiente e dell'ecologia, compresa la gestione della fauna selvatica, con effetti su numerosi ambiti amministrativi.
- Responsabilità dei presidenti delle due Province in materia di tutela della fauna selvatica (ad es. orso e lupo).
- Rafforzamento delle disposizioni attuative: in futuro serviranno a coordinare la legislazione statale e quella autonoma, tenendo conto delle condizioni particolari dell'autonomia.
- Introduzione di una clausola di salvaguardia del livello di autonomia: le future modifiche allo statuto richiedono il parere favorevole dei due Consigli provinciali. Senza di essi, il livello di autonomia esistente non può essere ridotto.
“Questa decisione mi riempie di grande gioia e soddisfazione”, ha detto il governatore Kompatscher. "Insieme alla riorganizzazione dell’assetto finanziario dell’autonomia nel 2014, questo è l'obiettivo politico più importante del mio mandato. La riforma crea le basi per un continuo sviluppo positivo della nostra provincia".
pio/gm