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Ex Pascoli: consegnate le chiavi dell'immobile
La conclusione dei lavori è prevista per il 2028. Bianchi: "Un momento attesissimo che dà il via a uno dei cantieri più importanti per Bolzano".
BOLZANO (USP). Dopo vent'anni di attesa, è stato ufficializzato l'avvio dei lavori per la realizzazione del Polo bibliotecario nel complesso dell'ex liceo Pascoli di Bolzano. Giovedì 11 novembre l'assessore provinciale alle Opere pubbliche Christian Bianchi ha annunciato la consegna delle chiavi del complesso Ex-Pascoli all'impresa emiliana CMB, aggiudicataria dei lavori di riqualificazione. Un passaggio che sancisce dunque l'avvio formale delle attività di cantiere, come risultato di un percorso progettuale svolto nei mesi scorsi in stretta collaborazione tra Amministrazione provinciale, progettisti e futuri utenti della struttura.
"Oggi non consegniamo solo le chiavi di un edificio, ma una visione di città più moderna, funzionale e vicina ai bisogni della comunità", ha dichiarato l’assessore Bianchi. In quest'occasione l'assessore ha inoltre ringraziato il raggruppamento guidato da CMB e tutte le imprese partner: Atzwanger S.p.A., Schmidhammer S.r.l., Stahlbau Pichler S.r.l., Costruzioni Repetto S.r.l. ed Elpo GmbH, oltre ai tecnici provinciali che hanno contribuito a raggiungere questo importante traguardo.
Il passaggio delle chiavi segna l’inizio della Fase Uno, che avrà una durata ufficiale di 90 giorni.
La scansione temporale prevede l'avvio dello strip-out a dicembre, ovvero la rimozione degli elementi non strutturali che precede la demolizione, a gennaio i primi interventi esterni con installazione delle recinzioni, definizione delle aree logistiche, dei percorsi di cantiere e dei campi base. A febbraio si procederà con le prime demolizioni controllate.
Una programmazione fondamentale per impostare in modo efficiente la macchina organizzativa che accompagnerà l’intero arco dell’intervento. Con l’arrivo della primavera inizieranno le lavorazioni strutturali vere e proprie: scavi, realizzazione delle nuove strutture, tamponamenti, impianti tecnologici e finiture. Il crono-programma prevede uno sviluppo pluriennale con completamento nel 2028.
Un progetto innovativo grazie all'uso avanzato della metodologia BIM e al pieno rispetto dei criteri di sostenibilità alla base delle scelte progettuali, nel segno della massima trasparenza informativa.
“Il nuovo complesso che sorgerà in quest'area – ha concluso l’assessore – saprà conservare la memoria dell’edificio scolastico esistente, integrarsi armoniosamente con il resto del quartiere, riqualificando così tutta l'area".
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