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Colloquio con i media 2/4: strategia contro l'esodo dei giovani
Il presidente della Provincia Kompatscher presenta misure volte a creare prospettive, rafforzare le imprese e contrastare la carenza di personale qualificato.
BOLZANO (USP). L'Alto Adige deve affrontare la sfida di trattenere e riconquistare giovani e persone con un buon livello di istruzione. Allo stesso tempo, le aziende segnalano una crescente carenza di personale qualificato. Il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha spiegato nella sua conferenza stampa di fine anno, tenutasi il 29 dicembre a Bolzano, che questo sviluppo potrebbe mettere a rischio il benessere e la competitività a lungo termine, ma che la Giunta provinciale sta adottando misure per contrastarlo.
Nonostante un tasso di disoccupazione molto basso, pari all'1,6%, si registra uno squilibrio strutturale: a seconda della stagione, in Alto Adige sono registrate tra le 10.000 e le 22.000 persone disoccupate, mentre mancano lavoratori qualificati. Per colmare questa lacuna, la Provincia ha riformato radicalmente il Servizio Mercato del lavoro. Solo nell'anno in corso sono state effettuati 4.500 assesment individuali e attualmente sono seguite intensivamente circa 1.000 persone disoccupate.
Un altro punto chiave sono l'innovazione e la ricerca. Negli ultimi anni l'Alto Adige ha aumentato costantemente la spesa per la ricerca e lo sviluppo e nel Regional Innovation Scoreboard 2023 è classificato come “moderate innovator”. L'obiettivo è quello di creare, attraverso investimenti mirati, ambienti di lavoro moderni che siano attraenti anche per i giovani altamente qualificati.
Anche la questione abitativa rimane centrale. Secondo le previsioni, in Alto Adige si registra ogni anno un fabbisogno di 1.500-2.000 alloggi per la popolazione residente, in particolare nel settore degli affitti. Allo stesso tempo, solo il 5,5% del territorio provinciale è disponibile come zona di insediamento permanente. La Provincia reagisce con nuovi incentivi per gli alloggi in affitto, prezzi calmierati e misure contro gli alloggi sfitti e lo sfruttamento turistico degli alloggi.
“I giovani rimangono dove trovano lavoro, alloggio e qualità della vita”, ha sottolineato Kompatscher. “Con investimenti mirati, una politica del lavoro moderna e alloggi a prezzi accessibili, creiamo le condizioni affinché i giovani altoatesini possano costruire il loro futuro qui”.
pio/mdg