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Riaperti i Centri visite dei Parchi in Val Pusteria e Val Badia

Da ieri, 27 dicembre, sono riaperti i Centri visite di Campo Tures, Dobbiaco e S. Vigilio di Marebbe. Dal martedì al sabato, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00, i visitatori possono andare alla scoperta dei segreti dei Parchi naturali.

I responsabili dei Centri visite, vecchi e nuovi, insieme agli insegnanti del corso di formazione
I Centri visite di Campo Tures, Dobbiaco e S. Vigilio di Marebbe sono stati creati allo scopo di offrire ai visitatori, rispettivamente,  tutte le informazioni sui Parchi naturali Vedrette di Ries-Aurina, Dolomiti di Sesto e Fanes-Senes-Braies. Ognuno di essi si caratterizza per offerte e allestimenti difefrenti, così come differenti tra loro sono i Parchi cui fanno riferimento. Tutti, però, offrono informazioni curiose ed interessanti, ed esperienze interattive “indoor”. Ecco perché essi sono aperti anche in queste giornate invernali: da ieri, infatti, è di nuovo possibile visitarli, ad ingresso libero, ed effettuare anche tour guidati su prenotazione.

Una prima idea dell’offerta dei Centri visite la propone la webpage www.provincia.bz.it/parchi_naturali, dove è possibile effettuare un “sopralluogo virtuale” di queste strutture. La loro gestione è frutto di un grande successo organizzativo dell’Ufficio provinciale Parchi naturali: a partire dal 2005, infatti, in collaborazione con i Comuni che li ospitano, si è riusciti a trasformare i contratti a tempo stagionale dei responsabili in accordi annuali. I relativi concorsi, svolti a fine estate, hanno permesso di confermare la direzione dei Centri visite di Campo Tures, S. Vigilio di Marebbe e Trodena a Franz Hinteregger, Katherina Kastlunger ed Ivan Plasinger, che possono contare su diversi anni di esperienza. I Centri visite di Dobbiaco, Tires e Naturno saranno invece gestiti da nuovi collaboratori: Wilfried Blaas, Christian Ortner e Franz Müller.

Se cambiano tipologia di contratto ed alcuni nomi dei responsabili, non cambiano i periodi di apertura dei Centri visite, che in Val Pusteria e Val Badia sono accessibili non solo in estate, ma anche in inverno, dalla fine di dicembre fino a tutto marzo, mentre a Tires, Trodena e Naturno rimangono aperti dalla primavera all’autunno. Anche in questo caso, però, non manca il lavoro per i responsabili, occupati a pianificare l’offerta ai visitatori, concordandola con gli altri Centri e collegandosi con essi. Inoltre, ai curatori sono affidati anche compiti di formazione ambientale e management delle aree protette.

Tutti i responsabili hanno frequentato di recente un corso formativo di due settimane, nell’ambito del quale hanno potuto conoscersi e gettare le basi per una collaborazione futura. Materie si studio sono state pubbliche relazioni, pedagogia ambientale e museale, retorica e comunicazione, management temporale, organizzazione e gestione dei conflitti. Non sono mancate esercitazioni pratiche presso la sede universitaria di Bressanone ed il Centro di Formazione dell’Abbazia di Novacella. Ed ora, i responsabili sono pronti ad accogliere con la massima competenza i prossimi visitatori dei Centri.

MC

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