L'intendente Peter Höllrigl chiarisce subito che "posizioni ideologiche di estrema destra non devono assolutamente trovare spazio nella scuola e pertanto è indispensabile adottare tutte le misure necessarie per impedire la loro diffusione." In tal senso la critica di immobilismo rivolta all'Intendenza nel caso specifico è puramente artificiosa. "Attualmente sono in corso i rilevi previsti dalla normativa in materia di personale insegnante che costituiranno la base per ogni successivo passo", specifica Höllrigl.  

Viene inoltre precisato, in relazione a notizie apparse oggi (giovedì 29) su un quotidiano locale, che all'Intendenza scolastica non sono mai giunte dalla direzione della scuola media di Egna e sezione di Salorno segnalazioni di un atteggiamento ideologico non consono durante le lezioni da parte della persona attualmente indagata.

L'intendente Höllrigl precisa inoltre che l'affermazione secondo cui la cattedra della docente in questione non sarebbe mai stata messa a concorso è puramente inventata. "Il posto è stato naturalmente messo a concorso dall'Intendenza come si può evincere anche dall'elenco delle cattedre disponibile in Internet", spiega Höllrigl. Non essendo stata scelta da nessun insegnante, è stata poi assegnata dalla direzione scolastica, come è previsto in questi casi.