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Crisi alla MetallProfil di Prato Stelvio: incontro Provincia-proprietà

Dall'incontro tra i rappresentanti provinciali e la proprietà della MetallProfil è stata confermata la chiusura dell'azienda di Prato Stelvio. Ora la Provincia auspica una rapida conclusione della procedura fallimentare della Saniflex, a cui la Metallprifl era subentrata, per poter riassegnare l'area e offrire l'opportunità di avviare una nuova attività economica. Domani (giovedì 4) è in programma un incontro con i sindacati per discutere il futuro lavorativo della ventina di occupati della Metallprofil.

Nell'incontro a Bolzano, presenti gli assessori provinciali Werner Frick e Richard Theiner, i funzionari dell'Assessorato di Luisa Gnecchi e il sindaco di Prato Stelvio, il titolare della MetallProfil Max Gritsch ha confermato la volontà di chiudere per motivi economici l'azienda che nel 2005 aveva rilevato una parte della produzione e 21 lavoratori dell'ex Saniflex. "Il titolare ci ha confermato che non vi sono più le condizioni economiche per proseguire - ha spiegato Frick - e intende pertanto concentrarsi sull'altra azienda di sua proprietà, la Gritsch Metall sas, che è sana e occupa 13 dipendenti. Purtroppo abbiamo solo potuto prendere atto che agli operai della MetallProfil sono stati garantiti i compensi di aprile e la liquidazione."

La Provincia ha fatto il punto della situazione ricordando che finora era intervenuta con passi concreti per garantire il subentro di impresa e un lavoro a parte delle maestanze in esubero dell'ex Saniflex finite nelle liste di mobilità: tra queste misure, che hanno chiarito anche il margine di aiuti fornito alle aziende dell'imprenditore Gritsch, figurano agevolazioni in materia di contribuzione sociale per i lavoratori e un mutuo di 1 milione € garantito a metà da Confidi.

"Con gli assessori Gnecchi e Theiner - ha detto Frick - cerchiamo ora di favorire una rapida conclusione della procedura fallimentare avviata per la Saniflex, in modo da poter riassegnare quell'area produttiva e asicurare l'insediamento di una nuova attività economica. È un passo fondamentale in una zona strutturalmente debole." Domani (giovedì 4) è già stato fissato un nuovo incontro, con i sindacati, per trovare con la collaborazione e l'intervento della Ripartizione provinciale Lavoro soluzioni favorevoli per i lavoratori rimasti disoccupati.

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