Varie | 05.01.2007 | 11:39

Interreg III A: progetti realizzati nei settori ambiente, protezione civile, turismo, sanità

La tutela di aquila reale e trota di ruscello, la creazione di una rete trasfontaliera di misurazione dell'attività sismica, la promozione del prodotto legno: è molto vario lo spettro dei progetti avviati dalle Regioni di confine di Italia e Austria nel quadro del programma comunitario Interreg III A 2000-2006. Un opuscolo illustra ora le diverse iniziative realizzate.

Al programma comunitario Interreg III A tra Italia e Austria aderiscono le Regioni Friuli Venezia Giulia, il Veneto e la Provincia autonoma di Bolzano, assieme ai Länder austriaci di Tirolo, Carinzia e Salisburgo: negli ultimi sei anni l'iniziativa ha finanziato numerosi progetti per complessivi 35 milioni €. Lo scopo è quello di promuovere lo sviluppo delle Regioni di confine e di favorire la collaborazione transfrontaliera. I progetti sovvenzionati dall'UE devono presentare un carattere di sostenibilità, di stimolo della cooperazione economica e di sviluppo dello spazio rurale, di promozione dei settori ricerca, sanità o cultura.

Un nuovo opuscolo ripercorre ora l'ultimo periodo del programma UE e illustra i numerosi progetti realizzati, che spaziano dagli aspetti naturalistici (tutela dell'aquila reale e della trota di ruscello) alla protezione civile (rete transfrontaliera di misurazione sismologica), dalla sanità (medicina tradizionale europea) alle iniziative economiche nei settore turistico (salvaguardia della memoria e delle testimonianze storiche della Prima guerra mondiale) e nel settore legno.

L'opuscolo "Interreg III A Italia-Austria" è disponibile gratuitamente negli uffici della Ripartizione provinciale Affari comunitari a Bolzano, in via Conciapelli 69 (Tel. 0471 413160). Il materiale è reperibile anche in Internet all'indirizzo www.interreg.net

pf

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