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50.000 Euro per una scuola materna a Johannesburg

Un contributo di 50.000 Euro è stato concesso dalla Giunta provinciale attraverso la cooperazione allo sviluppo nella sua ultima seduta (`29 gennaio) all'associazione "Bauen für Südafrika" per la realizzazione di una scuola materna a Johannesburg in Sudafrica.

Il legale rappresentante dell'associazione "Bauen für Südafrika" è l'architetto altoatesino Walter Prenner assistente presso l'Isituto per archietettura sperimentale/studio 3 dell'Università di Innsbruck. L'associazione altoatesina è stata invitata dall'associazione non profit austriaca "s²arch" assieme alle associazioni non profit sudafricane "Education Africa" e "Adopt a school" a costruire una prescuola a Johannesburg in Sudafrica. Al progetto collaborano 31 studenti del medesimo istituto universitario.
L'edificio che è stato costruito sul terreno della "Olifantsvlei Primary School" della missione Moses Maren, in uno dei quartieri più poveri della città, è frequentato da un'ottantina di bambini provenienti da famiglie povere di colore o orfani dei genitori periti per l'AIDS;  per ragggiungere la scuola materna molti devono percorrere decine di chilometri.
Nell'ambito della nuova costruzione è stato sistemato anche l'areale antistante di circa 1.200 metri quadri: sono stati piantati alberi e create aree ombrose e di gioco di cui possono avvalersi anche i circa 800 bambini dell'adiacente scuola elementare.
L'obiettivo perseguito dal progetto è quello di migliorare le opportunità formative della popolazione nera che, nonostante l'abolizione ufficiale dell'apartheid nel 1994, tutt'oggi frequenta scuole separate. Accanto ai primi rudimenti di lettura, scrittura e calcolo ai bambini vengono impartite nozioni per prevenire il contagio da HIV e quindi l'AIDS.
L'edificio è stato realizzato con metodi che consentono di matenere un temperatura ideale nelle varie stagioni e nell'intento dei progettisti, avvalendosi di materiali facilmente reperibili in loco, può essere presa quale modello per altre costruzioni. L'allestimento dell'edificio scolastico è stato curato con attenzione, dal momento che, come sottolineano gli operatori, anche l'architettura di una costruzione contribuisce ad una migliore educazione sollecitando la fantasia e la curiosità degli allievi.
Per la realizzazione dell'edificio è stata impiegata manodopera locale; in tal modo molti disoccupati ed operai a giornata hanno potuto avere un rapporto di lavoro ed introiti regolari.

SA

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