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Gas anzichè ossigeno: negli ospedali altoatesini caso impossibile

Un terribile incidente come quello verificatosi in Puglia, con l'errore di installazione e lo scambio dei collegamenti tra il protossido di azoto e l'ossigeno nell'unità di terapia intensiva coronarica, in Alto Adige non può verificarsi. Prima dell'attivazione di un simile sistema, spiega l'Assessorato provinciale alla Sanità, vengono effettuati controlli severi e meticolosi che fanno escludere ogni errore.

Negli ospedali moderni i due gas vengono assicurati attraverso un sistema di tubi: le estremità che vanno collegate alle relative macchine sono colorate e contrassegnate. "È impossibile allacciare l'ossigeno alla macchina per l'azoto, in quanto gli innesti sono compatibili soltanto con i rispettivi contenitori", spiega Karl Kob, consulente medico nell'Assessorato provinciale alla Sanità.

La causa scatenante della tragedia nell'ospedale di Castellaneta di Taranto è quindi da ricondursi alla fase di installazione dei tubi. In Alto Adige i controlli tecnici sulle installazioni sono eseguiti in modo meticoloso, continua Kob, ad opera di esperti in parte esterni e i collaudi non vengono mai lasciati all'impresa esecutrice. Il rischio che in Alto Adige possa verificarsi un simile errore è praticamente escluso, concludono all'Assessorato alla Sanità.

 

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