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Avvocato Salghetti in pensione: cerimonia di commiato con il presidente Durnwalder

Dopo 35 anni di lavoro in Provincia, con il decennio di intermezzo quale sindaco di Bolzano, l'avvocato Giovanni Salghetti Drioli è andato in pensione. Oggi (31 maggio) a Bolzano, nella cerimonia di commiato a Palazzo Widmann, il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha ringraziato il vicedirettore generale, "un professionista che ha fatto non solo il suo dovere, ma molto di più, e in tempi difficili. Salghetti è stato una colonna portante dell'amministrazione, ha indicato all'ente pubblico nuove vie da percorrere", ha detto tra l'altro Durnwalder.

La cerimonia a Palazzo Widmann con Durnwalder e Salghetti (Foto USP/Pertl)

"Dal 1971, con il suo ingresso in Regione, e fino ad oggi, l'avvocato Salghetti ha contribuito a costruire la storia delle amministrazioni locali", ha sottolineato Durnwalder nell'incontro nella sala di Giunta e ha ricordato che negli anni Settanta "la tutela legale dell'ente pubblico non era un lavoro facile, mancavano riferimenti ed esperienze. Con l'aumento delle competenze, poi, servivano professionisti preparati, e Giovanni Salghetti è stato uno di questi." Durnwalder ha definito l'avvocato "una colonna portante dell'azienda Provincia assieme al direttore generale Auckenthaler: entrambi hanno assicurato continuità e una collaborazione eccellente a livello di vertice."

Il Presidente si è naturalmente soffermato anche sui rapporti con Salghetti sindaco di Bolzano: "Nei dieci anni del suo impegno politico cittadino non sempre ci siamo trovati d'accordo, ma abbiamo sempre discusso sulla base di un rapporto improntato alla fiducia e al reciproco rispetto. La mano di Salghetti si è vista anche nell'amministrazione comunale." Infine Durnwalder ha ringraziato il neopensionato "per il lavoro di altissima qualità svolto in Provincia, dove ha indicato nuove vie alla struttura amministrativa" e gli ha augurato di proseguire in commissione dei 6 e dei 12 nel prezioso impegno "di difensore convinto dell'autonomia."

Il direttore generale Adolf Auckenthaler ha ripercorso la carriera di Salghetti, classe 1941, entrato nel 1973 in Provincia e dal 1975 vicedirettore generale: "Quale eredità ci lascia? Una struttura solida e competente, che l'avvocato Salghetti ha saputo riorganizzare insegnando come si gestisce il diritto nella pratica giornaliera e restando garante di trasparenza e imparzialità. Ha formato ottime professionalità", ha sottolineato il direttore generale. Sul piano della tecnica legislativa, Giovanni Salghetti resta tra l'altro il "padre" della legge sulle sanzioni amministrative e di quella sulla gestione del procedimento amministrativo.

Dal canto suo il festeggiato - presenti anche i collaboratori dell'Avvocatura provinciale - si è detto "orgoglioso di aver lavorato per l'ente Provincia, che ho visto crescere in autonomia, competenza e attenzione al cittadino." Ha sottolineato l'ottima collaborazione con i presidenti Magnago e Durnwalder, "perchè anche nelle divergenze non sono mai mancate la fiducia e la stima reciproca. Lascio una amministrazione ben organizzata e pronta ad assumere nuove competenze." Ora si apre una nuova fase nella vita di Giovanni Salghetti: tra le passioni c'è la montagna, e il presidente Durnwalder gli ha donato un'attrezzatura completa per lunghe camminate nel verde dell'Alto Adige.

 

 

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