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Risanati gli argini del rio Quarazze a Merano

Muri secolari accompagnano il corso del rio Quarazze a Merano: la vegetazione che crescendo intacca i muri e il materiale secco che si deposita nell'alveo possono però costituire un potenziale pericolo nel caso di piena e richiedono l'intervento di risanamento della Ripartizione provinciale Opere idrauliche. Il progetto, partito nel 2007, riprende in questi giorni.

I muri arginali del rio Quarazze attaccati dalla vegetazione

Il rivo pensile con muri a secco secolari e la vegetazione - per lo più robinie - molto esuberante, che crescendo intacca i muri, possono diventare un problema in caso di piena del rio Quarazze a Merano. "A questo - spiega il direttore della Ripartizione provinciale Opere idrauliche Rudolf Polinger - si aggiunge il fatto che si è depositato nell'alveo del materiale secco che, se mosso, puó costituire un pericolo per i molti attraversamenti presenti." Il letto del rio Quarazze, infatti, è comunemente usato dai locali e dai turisti come passeggiata.

Alcuni tratti di muro lungo il corso d'acqua richiedono quindi un consolidamento e la Ripartizione Opere idrauliche ha deciso già nel 2007 di intervenire con le operazioni di risanamento. Ora si vuole completare l'intervento: i muri secolari verranno rinforzati, verrà ripulita la vegetazione, con taglio selettivo, eliminando le piante che stanno intaccando i muri e quelle che sono d’ostacolo alla corrente. Il progetto dell'Ufficio provinciale Sistemazione bacini montani ovest, prosegue quest'anno con una spesa di circa 35mila €. I lavori partono in aprile e dureranno circa sei settimane.

 

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