Scuola / Cultura | 26.03.2008 | 12:17

Servizio Monitor, bilancio dell'attività 2000-2006

Con l'indagine effettuata sul Comune di Bolzano, si è conclusa l'attività del Servizio Monitor, promosso e finanziato dal Fondo sociale europeo, per il periodo di programmazione 2000-2006. La sfida per la nostra economia, secondo i responsabili, è aprirsi verso l'esterno puntando su una formazione e un'occupazione di qualità.

Le indagini condotte in questi anni hanno coinvolto praticamente tutti i settori del mondo economico locale grazie ad una fitta rete di contatti con oltre 300 testimoni privilegiati della struttura produttiva altoatesina e a circa mille interviste con altrettanti imprenditori. Il quadro che ne emerge è quello di un'economia che deve compiere un ulteriore sforzo per uscire dalla propria dimensione provinciale, spingendosi con ancora più impegno verso quell'innovazione che è la chiave per aprire le porte dei mercati internazionali. Da sottolineare come l'industria, che rappresenta l'88% di tutto l'export altoatesino, faccia registrare performance produttive addirittura superiori a quelle del Nord-Est.

Grazie all'attento lavoro svolto dai responsabili del Servizio Monitor è possibile avere una mappatura a 360 gradi della struttura produttiva altoatesina e, soprattutto, dei punti-chiave per ciò che riguarda l'occupazione. La necessità, avvertita in maniera sempre più netta da parte delle imprese, è quella di avere a disposizione manodopera altamente qualificata e specializzata, e questo coinvolge in maniera diretta il mondo della formazione e dell'Università, chiamato a sfornare figure professionali sempre più valide. Nel prossimo futuro il Servizio Monitor studierà le trasformazioni necessarie per dotare il sistema locale di risorse umane adeguatamente qualificate, e assumerà la funzione di supporto tecnico permanente alle commissioni provinciali per l'impiego e per la formazione professionale.

mb