News / Archivio

News

40 anni degli esami di caccia: 23mila candidati, 6mila promossi

Da quarant'anni sono in vigore in Alto Adige i periodici e severi esami di caccia: dei 23mila candidati, solo 6mila sono stati promossi. Il bilancio è stato tracciato nel corso della cerimonia svoltasi ieri sera (5 novembre) a Castel Roncolo a Bolzano, con il presidente della Provincia Luis Durnwalder e i membri di commissione succedutisi negli anni.

Il presidente Durnwalder e i cacciatori alla cerimonia di Castel Roncolo (Foto USP/Ravanelli)

Riflessioni e risultati sull'esame venatorio in Alto Adige, introdotto esattamente quarant'anni fa, sono stati al centro della cerimonia a Castel Roncolo. Un esame molto severo, se si pensa che dei 23mila candidati sono stati promossi solo 6mila, pari al 27%. Alla prima sessione, nell'autunno del 1968, si erano presentati 73 aspiranti ma solo 15 furono promossi.

Il presidente Durnwalder ha ricordato che "la caccia è cultura e tradizione, ma anche responsabilità: per questo gli esami sono severi. Il cacciatore non deve conoscere solo il fucile e l'animale, ma anche tutti gli elementi della natura e l'habitat in cui si muove."

Nel corso della cerimonia si sono svolte la consegna dei certificati di abilitazione ai 73 neocacciatori della sessione autunnale 2008 (su 207 candidati il 35% promosso) e la premiazione dei membri della commissione venatoria succedutisi negli anni. La prima, nel 1968, era composta da Peter Matzneller (presidente), Aldo Gregori, Goerg Menz, Hans Mitterhofer e Ernst Boscarolli, quella attuale da Heinrich Erhard (presidente), Heinrich Holzer, Desiderata Mair, Alfons Heidegger, Ernst Riffeser e Diego Penner.

pf

Downloads

Altri comunicati di questa categoria

Giornata dell’Autonomia 2014

Giornata dell’Autonomia 2015

Giornata dell’Autonomia 2016

Giornata dell’Autonomia 2017

Giornata dell’Autonomia 2018

Giornata dell’Autonomia 2019

Giornata dell’Autonomia 2020

Accordo di Parigi

Convegno storico di Castel Firmiano - gli interventi

 Sitemap