Varie | 10.03.2009 | 12:42

Libro fondiario e catasto: successo del convegno sui confini delle proprietà

Ha registrato grande interesse il convegno dedicato agli aspetti tecnici e giuridici della rappresentazione dei confini nel sistema catastale e tavolare organizzato ieri (9 marzo) a Bolzano dalla Ripartizione Libro fondiario, Catasto fondiario e urbano della Provincia.

Un sistema pubblico che fornisca informazioni “certe” e precise sui confini delle singole proprietà immobiliari e la necessità di usufruire in modo semplice e rapido delle informazioni sulla posizione dei confini: sono due degli aspetti approfonditi nel convegno promosso ieri a Bolzano dalla Ripartizione provinciale Libro fondiario e castasto. Benché negli ultimi due decenni il sistema del catasto e tavolare in Alto Adige sia stato fortemente innovato e reso più funzionale, come ha ricordato l'assessore provinciale competente Hans Berger, si continua a lavorare in questa direzione per garantire un costante aggiornamento.

Nell'ambito del convegno è stato fatto il punto sulla situazione nel settore, che rimane uno dei più difficili e complessi, e sulle possibili evoluzioni a medio termine, stabilendo gli opportuni paragoni con i sistemi confinanti: il sistema catasto/tavolare austriaco, da cui trae origine quello altoatesino, e il sistema del catastale italiano con cui condivide quasi tutto il diritto civile. Ingegneri, geometri, notai, giudici, amministratori provinciale e comunali m anche diversi esperti dell'Italia settentrionale hanno ascoltato le relazioni di Flavio Ferrante della Direzione generale dell'Agenzia del territorio a Roma e di Hubert Plainer, rappresentante dell'analogo ufficio governativo austriaco. 

I responsabili dell'ispettorato provinciale libro fondiario e catasto, Alfred Vedovelli e Paolo Russo, hanno illustrato la procedura che porta alla determinazione dei confini della proprietà in Alto Adige e hanno anticipato le innovazioni dei prossimi mesi: "Da un lato si punta a un miglioramento qualitativo delle mappe catastali, dall'altro si pensa all'introduzione di uno specifico catasto dei confini", hanno spiegato Vedovelli e Russo.

pf