Ambiente | 02.11.2009 | 10:42

Motocross a Brunico: severi controlli e sanzioni della Forestale

L'Ispettorato forestale di Brunico ha intensificato i controlli per multare la pratica del motocross nelle aree protette. Solo nei giorni scorsi sono state comminate sei sanzioni ammministrative. "I controlli sono anche l'effetto di ripetute lamentele di escursionisti e alpinisti", spiega Silvester Regele, direttore dell'ispettorato forestale di Brunico.

Nelle ultime settimane escursionisti e appassionati di montagna hanno avvertito il rombare di motori lungo i sentieri del Plan de Corones e di Passo Lasta, ma segnalazioni sono giunte anche dai parchi naturali in val Badia. "Ci è stato raccontato di frequenti passaggi di moto da cross anche sulle alte vie di montagna", conferma il direttore Regele. Sulla base delle ripetute segnalazioni, sabato scorso i forestali della Provincia hanno condotto una serie di controlli per tutta la giornata in punti strategici delle aree protette.

I risultati non sono mancati: piloti di motocross sono stati intercettati sui sentieri che portano al Plan de Corones e sulle malghe di Passo Lasta. Qualche giorno prima due giovani dell'Alta Badia erano stati sorpresi a fare trial lungo un'alta via alpina a Corvara. "Tutti sono stati bloccati dai nostri agenti, che hanno applicato sul posto le previste sanzioni amministrative", sottolinea il direttore dell'ispettorato forestale. Complessivamente sei le multe. In alcuni casi i dati sono stati trasmessi anche alla competente stazione di carabinieri per la verifica della regolarità del mezzo e dell'assicurazione.    

In Alto Adige è vietato percorrere con automezzi a motore le vie forestali e le malghe: è consentito solo ai proprietari del fondo muniti di specifica autorizzazione. "Le corse di motocross provocano non solo danni ambientali ad un'area sensibile, ma disturbano in maniera grave anche gli animali e gli escursionisti", conclude Regele.

pf