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Cultura socialis 2010: premiati cinque progetti-modello nel sociale

Sono numerosissime in Alto Adige le iniziative significative nel settore sociale, dai rapporti di vicinato all’assistenza professionale. Progetti che difficilmente arrivano sotto i riflettori, ma che l'iniziativa "Cultura socialis", giunta alla sua quarta edizione, punta invece a mettere in risalto. Oggi (19 marzo) l'assessore provinciale Richard Theiner ha premiato a Bolzano cinque progetti modello.

Cerimonia di premiazione per la quarta edizione di Cultura socialis al Teatro Cristallo (Foto USP/Pertl)

"Mettere in risalto e premiare l'impegno per il prossimo", questo l'obiettivo dell'assessore alla famiglia e alle politiche sociali Richard Theiner per la quarta edizione di "Cultura Socialis: dare esempio - dare risalto", iniziativa mirata a promuovere la consapevolezza di una nuova cultura del sociale e ad accrescere, a tutti i livelli, l'impegno sociale. Ogni anno vengono premiati cinque progetti che si sono particolarmente distinti nei settori imprese, mass media, lavoro sociale formale, lavoro sociale informale, politica/amministrazione a livello comunale. "Nel corso del 2009 - sottolinea il coordinatore Reinhard Gunsch - i cittadini altoatesini hanno segnalato sul sito www.cultura-socialis.it  260 iniziative, ad assegnare i premi una giuria di 14 persone.

La cerimonia si è svolta oggi al Teatro Cristallo di Bolzano nel corso di una giornata caratterizzata da un fitto programma: discussione delle iniziative messe in campo nel mondo del sociale, incontro con i promotori di questi progetti, la prima assoluta di "STOPP", rappresentazione teatrale che tratta temi quali il bullismo, l'amicizia e il coraggio civile, realizzata dai ragazzi della 2. D della Scuola Media "Albert Schweitzer" di Bolzano.

Nella categoria informale è stato premiato il progetto "Sentirsi a casa nel quartiere" dell'associazione "slega la città", che affida ai soci delle cooperative edilizie di LegaCoopBund le redini del quartiere Firmian di Bolzano per farne un ambiente vitale e vivibile.

Nella categoria formale premiato il progetto "Nontiscordardime" della Caritas diocesana/assistenza domiciliare, per costituire una rete di volontari nel Burgraviato al fine di affiancare le famiglie che hanno in casa pazienti affetti da demenza e bisognosi di cure.

Nella categoria imprese premiato il progetto di commercianti e albergatori di Lasa in occasione dell'8 marzo: hanno ricoperto le vetrine degli esercizi pubblici, per una settimana, con manifesti e frasi che sensibilizzano sulle tematice femminili.

Nella categoria politica/amministrazione premiato il progetto "Ridipingere anziché pagare" del Comune di Lana, che ha invitato gli autori di graffiti e scritte (anche con contenuto offensivo) su alcune strutture pubbliche a ridipingere a proprie spese le pareti imbrattate. Coinvolti una dozzina di adolescenti.

Nella categoria massmedia premiata la serie informativa in 7 puntate del settimanale diocesano Katholisches Sonntagsblatt dedicata alla depressione.

 

 

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