Sanità / Sociale | 27.07.2010 | 17:03

Controlli su alimenti: produttori agricoli esentati dalla tassa

L'assessore provinciale alla sanità, Richard Theiner, saluta l'esenzione per tutti gli imprenditori agricoli dal pagamento delle tariffe per i controlli sanitari ufficiali in materia di alimenti, prevista con una legge di modifica appena entrata in vigore .

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 146 del 25 giugno 2010, è entrata in vigore la legge n. 96 del 4 giugno 2010 corrispondente alla legge comunitaria 2009, che con l'art. 48, comma 5, introduce le modifiche auspicate riferite alle tasse per i controlli di igiene alimentare. Con la modifica di legge, come sottolinea l'assessore provinciale alla sanità Richard Theiner, si è posto rimedio ad una norma iniqua; le modifiche comportano un sensibile alleggerimento soprattutto per i piccoli produttori di alimenti in ambito agricolo.
Il Regolamento UE 882/2004 aveva introdotto una tariffa annuale per i controlli sanitari ufficiali di igiene alimentare che le aziende produttrici di alimenti sono tenute a pagare. Le disposizioni comunitarie erano state recepite a livello nazionale con il Decreto Legislativo n. 194 del 19 novembre 2008. In base alla quantità di prodotti alimentari commericalizzati le aziende erano chiamate a pagare una tassa compresa fra il 400 ed il 1.500 all'anno. La normativa, però, era apparsa ingiusta, dal momento che non prevedeva alcuna soglia di esenzione per i piccoli produttori, invece equiparati ai produttori industriali. Ora è giunta l'auspicata modifica di legge per la quale in più occasioni l'assessorato provinciale alla sanità assieme alle associazioni di categoria si erano attivati presso il Ministero della salute e per la quale vi erano state azioni anche a livello parlamentare.

SA