Politica | 22.07.2011 | 14:28

Metà legislatura, Tommasini/5: alpini 2012, anche una sfida culturale

"Gli alpini a Bolzano nel 2012 non dovranno essere solo un raduno nazionale, ma un più ampio progetto culturale": lo ha affermato oggi (22 luglio) il vicepresidente della Giunta provinciale Christian Tommasini nel Colloquio di metà legislatura con i giornalisti. Anticipate le iniziative collaterali.

"Il raduno nazionale degli alpini nel 2012 a Bolzano rappresenta per noi una sfida culturale, non semplicemente una sfilata": prende le mosse da questa constatazione l'impegno dell'assessore Tommasini in vista dell'arrivo nel capoluogo di circa 300mila penne nere. "Vogliamo mostrare a tutti il lavoro importante e meritorio che gli alpini svolgono nella società, a cominciare dalla protezione civile - ha spiegato Tommasini ai mass media - perchè gli alpini uniscono." Per questo l'evento clou del 2012 sarà accompagnato da iniziative collaterali: "Una mostra, un libro fotografico e eventi itineranti sul territorio per illustrare storia e ruolo degli alpini", ha chiarito l'assessore.

Ampliando il discorso, Tommasini ha definito la cultura un elemento "che rafforza l'identità del gruppo italiano ma arricchisce anche quello tedesco" e in tal senso ha ricordato l'importanza del Piano provinciale della cultura previsto nel 2012 nonché la candidatura dell'Alto Adige con il Nordest a Capitale europea della cultura 2019. "La cultura crea benessere, investire in cultura ha un effetto moltiplicatore e per questo anche nel periodo di crisi il nostro budget non è calato", ha osservato Tommasini. Iniziative come quelle nei quartieri (via Sassari, via Cagliari, Oltrisarco) e i dati confermano che la scelta è giusta: negli ultimi due anni le strutture pubbliche registrano aumenti del consumo culturale che arrivano al 10%.

 

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