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Di Puppo a Roma: da Regioni e Province no alla manovra finanziaria del Governo

Critiche unanimi all'annunciata manovra finanziaria del Governo centrale per la pressione che eserciterà su Regioni e Province: i "governatori" riuniti oggi a Roma, per l'Alto Adige era presente il vicepresidente Di Puppo, prima di incontrare il ministro La Loggia in sede di Conferenza Stato-Regioni respingono la manovra e chiedono un incontro urgente con il presidente Berlusconi. Lunedì 30 il secondo atto.

Nella seduta odierna della Conferenza dei presidenti di Regioni e Province a Roma sono stati illustrati i contenuti della manovra finanziaria, che sarà di 20 miliardi di euro e che prevede inoltre - per quanto potrà influire direttamente sulla Provincia autonoma di Bolzano - una pressione su Regioni e Province per un contenimento della spesa dell'Amministrazione pari al 3,5% e il congelamento per un anno delle addizionali Irpef degli enti locali. "Anche se siamo in una situazione privilegiata rispetto alle altre Regioni, per la Provincia è una misura di un certo peso, anche considerando che nel 2002 - sottolinea da Roma il vicepresidente Michele Di Puppo - l'Alto Adige è stata una delle pochissime tra Regioni e Province d'Italia a rispettare il patto di stabilità."

"Oggi la Conferenza dei Presidenti di Regioni e Province - spiega ancora Di Puppo - si è espressa all'unanimità contro il complesso della manovra finanziaria, chiedendo un incontro urgente con il presidente del Consiglio Berlusconi."
Come unico elemento positivo è stato valutato dai governatori l'impegno del Governo di voler costituire la commissione per l'attuazione dell'articolo 119, relativo al federalismo fiscale, anche se Regioni e Province attendono di capire con chiarezza quali saranno i trasferimenti finanziari da parte dello Stato, "anche perchè il Governo continua a mantenere la sua caratteristica di invadenza sui tributi spettanti alle Regioni", sottolinea Di Puppo.

Lunedì 30 è fissato il prossimo atto: il Governo ha invitato presso la Presidenza del Consiglio dei ministri a Roma tutti i rappresentanti di Regioni e Province per le comunicazioni d'obbligo sui contenuti della manovra finanziaria. In quella sede la Provincia autonoma è chiamata ad esprimere ufficialmente il suo parere.

Secondo quanto comunicato oggi a Roma, la manovra prevede il recupero di 4 miliardi € da cessioni patrimoniali, 8 miliardi € dalla riduzione nell'ordine del 10% delle spese dei vari ministeri e altri 8 miliardi di € da condoni e concordati. Il Governo prevede inoltre di approntare un nuovo prontuario farmaceutico che che dovrebbe portare a una riduzione dei costi dei medicinali e della spesa farmaceutica in genere.

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