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In prima mondiale presentate a Merano 30 varietà di mela club e loro marketing

Una sintesi sulle strategie di marketing utilizzate dai distributori di tutte le varietà club è stata resa in prima mondiale nell’ambito del 59° convegno della frutticoltura organizzato dal comparto pomologia del Centro di sperimentazione agraria e forestale Laimburg assieme all’associazione dei diplomandi delle scuole agrarie provinciali (ALS) di Merano tenutosi oggi, martedì 10 gennaio 2012 a Merano presso il Kurhaus.

Rockit® - lo snack a base di mela proveniente dalla Nuova Zelanda presentato a Merano. (Foto: USP/Centro Laimburg)

Le varietà di mela club, una trentina, sono coltivate in quantità limitate e sono disponibili solo per i membri autorizzati dei club. Il marketing professionale è ormai diventato un punto chiave per introdurre nuove varietà sul mercato. La presentazione delle varietà club ha evidenziato, quindi, la gamma del marketing della frutta a partire dalla mela nel rotolo di plastica come snack neozelandese fino al livello della mela “tradizionale”.

Sei delle trenta varietà presentate sono coltivate in provincia di Bolzano, ovvero Pink Lady®, Kanzi®, Jazz®, Modì®, Evelina® und Rubens®. Le altre invece provengono da altri paesi europei quali Germania, Francia, Svizzera, Olanda e Belgio. Alcune delle mele sono state però importate anche dagli Stati Uniti e dalla Nuova Zelanda. In Alto Adige, le varietà club sono coltivate su 1.050 ettari – pari a 6,7 percento della superficie frutticola altoatesina – con una produzione annua di 58 mila di tonnellate di mele. La Pink Lady® è la varietà più comune, coltivata su ca. 650 ettari corrispondenti a ca. 48 mila tonnellate di mele.

“Molte delle nuove varietà di mela possono essere prese e coltivate solo da distributori autorizzati. Tramite linee guida e programmazioni precise - come ha spiegato Walter Guerra del comparto di Pomologia del Centro Laimburg - si cerca di accertare sia la qualità dei frutti che le quantità disponibili sul mercato, generando così un valore aggiunto per i consumatori, gli agricoltori e le organizzazioni produttrici”.

Durante il convegno nell’ambito di due relazioni è stata comunicata l’importanza delle varietà di mela club per la frutticoltura altoatesina e le prospettive delle varietà club, esemplificando il caso della Germania.

 

SA

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