News / Archivio

News

Giornata della biodiversità: rilevato un muschio raro in Alto Adige

Fontinalis squamosa, questo il nome del (raro) muschio segnalato per la prima volta in Alto Adige nel corso della 13° Giornata della biodiversità, svoltasi sabato 30 giugno in Val Ridanna. L’azione scientifica ha coinvolto oltre 60 scienziati portando al campionamento di 949 specie animali e vegetali.

La prima segnalazione in assoluto, per l’Alto Adige, di una rara specie di muschio, la Fontinalis squamosa: è uno dei risultati di maggior rilievo della 13.ma Giornata della biodiversità, svoltasi lo scorso sabato 30 giugno 2012 nella parte più interna della Val Ridanna, tra la località Masseria e l'“Aglsboden”, nel comune di Racines. La Fontinalis squamosa vive dal piano montano a quello alpino e necessita di acqua corrente molto pulita.
Obiettivo della giornata, che ha coinvolto oltre 60 esperti da Italia (Alto Adige e Verona), Austria (Tirolo) e Svizzera (Zurigo), era quello di campionare nell’arco di 24 ore quante più specie animali e vegetali possibili sull’area prescelta realizzandone una mappatura aggiornata. L’edizione 2012 della Giornata della biodiversità ha portato al rilevamento di 949 specie appartenenti a 13 gruppi animali e vegetali.

Altro rilevamento degno di nota effettuato è quello del Licopodio inondato (Lycopodiella inondata). Si tratta di una pianta vascolare estremamente rara sul territorio altoatesino, per la quale è stata individuata una nuova località di crescita in Val Ridanna. Nel corso della giornata gli esperti hanno inoltre campionato esemplari di Nidularia farcta, fungo difficilmente visibile sul campo e munito di caratteristici nidi ovoidali contenenti le spore.
Particolare è anche il ritrovamento a quota elevata (1.800 metri) dello zigolo muciatto (Emberiza cia), volatile passeriforme proprio del bacino del Mediterraneo e potenzialmente minacciato anche in Alto Adige. Lo zigolo muciatto preferisce di solito zone aperte con vegetazione bassa, pendii rocciosi con cespugli e boschi radi su versanti asciutti.
Sempre nel gruppo degli uccelli, interessante è la constatazione che nella Val Ridanna interna vivono ben sette delle nove specie di rapaci nidificanti in Alto Adige (cioè aquila reale, falco pecchiaiolo, poiana, gheppio, lodolaio, astore e sparviere).

In sintesi, tra i 949 taxa campionati nel corso di questa edizione 2012 della Giornata della biodiversità, 100 fanno capo al gruppo dei funghi, 80 a quello dei muschi, 400 alle piante vascolari, 120 agli acari oribatidi, 60 ai ragni, 5 alle libellule, 6 agli ortotteri, 83 agli imenotteri (di cui 23 alle formiche, 30 api e 30 vespe), 40 ai coleotteri stafilinidi, 9 ad anfibi e rettili e 46 agli uccelli. Per i campionamenti di altri gruppi bisogna attendere le analisi di laboratorio: saranno pubblicati, insieme ai risultati definitivi, a fine 2013 su Gredleriana, rivista specializzata del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige. Il rilevamento effettuato non ha coperto tutti i gruppi presenti nell’area investigata (mancano per esempio i lepidotteri e i mammiferi), anche per l’assenza dei rispettivi esperti.

Nata nel 1999 su impulso della rivista naturalistica tedesca “Geo”, la Giornata della biodiversità – nel frattempo diventata la più ampia azione di ricerca sul campo in diversi Paesi - ha luogo dal 2000 anche sul territorio altoatesino dove è organizzata dal Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige e dall’Ufficio provinciale Parchi naturali. Il suo significato scientifico è notevole, con la frequente rilevazione di specie nuove per l’Alto Adige o l’Italia.

USP

Altri comunicati di questa categoria

Giornata dell’Autonomia 2014

Giornata dell’Autonomia 2015

Giornata dell’Autonomia 2016

Giornata dell’Autonomia 2017

Giornata dell’Autonomia 2018

Giornata dell’Autonomia 2019

Giornata dell’Autonomia 2020

Accordo di Parigi

Convegno storico di Castel Firmiano - gli interventi

 Sitemap