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Domanda della settimana: stadio Druso, lavoro al femminile

Le tribune mobili al Druso per le partite dell'FC Alto Adige/Südtirol, le opportunità di lavoro per le donne: questi i due temi più votati dai cittadini nella rubrica online "Domanda della settimana." Di seguito le risposte: alla più cliccata risponde in video il presidente Luis Durnwalder (6 milioni di euro per il Druso, tocca al Comune investirli), alla seconda per iscritto l'assessore al lavoro Roberto Bizzo: per le lavoratrici previsti corsi, contributi all'imprenditoria, servizi all'infanzia, orari ad hoc. Le nuove domande possono essere già inviate alla pagina www.provincia.bz.it/ladomanda

I cittadini domandano, la Giunta provinciale risponde: attraverso la rubrica online "Domanda della settimana" sulla pagina www.provincia.bz.it/giunta-provinciale prosegue il dialogo degli utenti con Presidente e Assessori. Stadio Druso, alle tribune mobili per l'FC Alto Adige/Südtirol chi ci pensa?: inviata dal bolzanino "Rudi", è questa la domanda più gettonata della scorsa settimana. Risponde oggi con un video su Youtube il presidente Durnwalder, confermando che per il risanamento dello stadio la Provincia assicura 6 milioni di euro al Comune di Bolzano, cui tocca il compito di decidere come investirli e quindi anche di preoccuparsi delle tribune. La risposta è visibile cliccando qui.

La seconda domanda più votata è stata quella di "Giovanna66" di Bolzano: le donne fanno le mamme o sono part-time, cosa può fare la Provincia per aumentare le pari opportunità per le donne nel lavoro? Ecco la risposta dell’assessore Roberto Bizzo:

"La Provincia non ha competenza legislativa primaria in materia, ma può creare delle condizioni di contesto che aiutano l'ingresso e la permanenza delle donne nel mondo del lavoro. Una prima fondamentale misura è la disponibilità e la flessibilità dei servizi per l'infanzia, tipicamente degli asili nido. Il numero di posti in Alto Adige è sensibilmente aumentato negli ultimi anni, ma vi è ancora margine per migliorare l'offerta. Attraverso progetti pilota e contributi la Provincia incentiva le imprese a dotarsi di una organizzazione ed orari di lavoro più adeguati per la conciliazione di lavoro e famiglia. Inoltre promuove moltissimi corsi di formazione mirati in particolare alle donne che intendono rientrare al lavoro dopo un periodo di interruzione. Un sostegno ulteriore è quello dato attraverso i contributi per l'imprenditoria femminile per quelle donne che vogliono rendersi autonome attraverso la costituzione di una nuova impresa. Infine la Provincia sostiene campagne di informazione e sensibilizzazione per promuovere la cultura delle pari opportunità. Esse vogliono anche proporre una riflessione culturale sull'importanza di condividere le responsabilità di cura all'interno della coppia e di rafforzare l'autonomia lavorativa di entrambi i genitori. Vi è ancora molto lavoro da fare, anche se va detto che la provincia di Bolzano ha il tasso di occupazione femminile più alto d'Italia e tra i più elevati in Europa."

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