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Frane in valle Aurina ma nessun grave danno

Il bacino di contenimento nel rio Bianco e il pronto intervento delle forze di protezione civile hanno evitato conseguenze peggiori dopo il maltempo del fine settimana in valle Aurina. Sono in corso da ieri le operazioni di sgombero del materiale, ma la situazione è meno grave rispetto all'alta val d'Isarco. Una prima stima dei danni parla di complessivi 100mila euro.

Il ponte distrutto sul rio Gögenalm vicino a malga Tratter

La val Rio bianco, una laterale della valle Aurina, è stata teatro tra sabato e domenica di forti precipitazioni, che però non hanno avuto la violenza e le conseguenze di quelle registrate in val di Vizze. I vigili del fuoco volontario di Rio bianco hanno lavorato tutta la notte per contenere l'esondazione dei rio Tratten: il corso d'acqua si è gonfiato con una portata passata in mezz'ora da 900 a 14.700 litri al secondo provocando diversi smottamenti e cumuli di materiale alti fino a 4 metri. Il bacino di contenimento si è riempito, un ponte sopra malga Tratter è stato spazzato via dall'acqua. 

I vigili del fuoco volontari, dopo aver circoscritto la zona danneggiata, hanno avviato le operazioni di sgombero in collaborazione con il Comune, la protezione civile, la forestale, i bacini montani, i carabinieri. Al lavoro ruspe e camion per trasportare il materiale franato e sgomberare il bacino di contenimento. Per ripristinare il collegamento con malga Göge è stato necessario recuperare e adattare un vecchio sentiero di montagna. Gli interventi di pulizia e ricostruzione dureranno ancora alcune settimane.

  

USP

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