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“Geo.Alp” e “Gredleriana”: presentate al Museo di Scienze le due riviste sulla ricerca altoatesina

Le Dolomiti, patrimonio naturale dell’umanità e i più recenti risultati della ricerca su botanica, zoologia ed ecologia dell’Alto Adige sono i temi centrali dell’ottavo volume di “Geo.Alp” e dell’undicesimo di “Gredleriana”, pubblicazioni scientifiche del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige presentate oggi (27 agosto 2012) presso la sede del Museo di via Bottai,1 a Bolzano.

La presentazione delle due pubblicazioni presso la sede del Museo di Scienze

La rivista scientifica "Geo.Alp" è dedicata ai più recenti risultati della ricerca nel campo della geologia delle Alpi, con contributi di esperti altoatesini e dell'area germanofona su argomenti specifici. Nata nel 2004, la pubblicazione esce a cadenza annuale e recentemente è stato dato alle stampe l'VIII volume, presentato oggi 27 agosto nel corso di una conferenza stampa al Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige a Bolzano insieme all'altra pubblicazione specialistica Gredleriana giunta al suo XI volume.

Fin dalla sua nascita, Geo.Alp è frutto di una proficua e continuativa intesa fra il Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige e l'Istituto di Geologia e Paleontologia dell'Università di Innsbruck. In questo senso, si tratta di un progetto di cooperazione transfrontaliera lungimirante e pionieristico, che il direttore del museo Vito Zingerle così commenta: "Geo.Alp rappresenta un esempio concreto di collaborazione tra Tirolo e Alto Adige ed esprime il proposito di rafforzare e promuovere l'asse nord-sud anche sul terreno delle scienze naturali".

Tema centrale dell'VIII volume di Geo.Alp è la geologia delle Dolomiti: "La ricerca sulle Dolomiti e nelle Dolomiti è una responsabilità" ha proseguito Zingerle "che dobbiamo assumerci seriamente, tanto più da quando sono state dichiarate patrimonio naturale dell'umanità".

A tale compito appartiene anche la divulgazione dei risultati della ricerca al pubblico specializzato ma anche alla collettività. Per questo, accanto a lavori specifici Geo.Alp ne contiene anche alcuni di interesse più generale, come, ad esempio, la guida escursionistica delle Dolomiti occidentali realizzata da Lorenz Keim e Rainer Brandner. Geologo la cui fama ha scavalcato i confini regionali, Keim è prematuramente scomparso sotto una slavina lo scorso febbraio, durante un tour sciistico. A lui, autore tra l'altro della foto di copertina di questo volume, verrà dedicata la prossima uscita di Geo.Alp.

La ricerca naturalistica in e sull'Alto Adige nei campi della botanica, zoologia ed ecologia è il tema centrale di "Gedleriana", altra rivista scientifica del Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige il cui volume XI, da poco uscito, è stato presentato nel corso della conferenza stampa.

Gredleriana si propone come un vero e proprio forum sulla biodiversità in Alto Adige e nei territori alpini limitrofi, raccogliendo contributi di autori da Italia, Austria e Germania. Gli undici volumi finora apparsi comprendono un totale di 4.640 pagine per circa 300 lavori scientifici. La pubblicazione ospita anche i risultati della Giornata della biodiversità, vasta azione sul campo che si svolge annualmente in giugno per rilevare le specie animali e vegetali di un'area altoatesina specifica. In questo contesto, finora Gredleriana ha presentato ben 200 specie nuove per l'Alto Adige.

Il nome "Gredleriana" è un omaggio all'importante naturalista di origine nordtirolese Padre Vinzenz Maria Gredler (1832 - 1912), di cui quest'anno si ricordano i 100 anni dalla morte. Fondatore e a lungo direttore del Ginnasio dei Francescani a Bolzano, segnò come nessun altro la ricerca naturalistica del XIX secolo in Alto Adige, grazie anche ai contatti internazionali e alla pubblicazione di oltre 300 articoli - alcuni di essi ancora utilizzati - su numerosi gruppi animali. Il suo interesse non si concentrò solo sul Tirolo, ma anche sulla fauna di Africa, Borneo e Sulawesi.

Alla conferenza stampa di presentazione dei due volume hanno preso parte Sabina Kasslatter Mur, assessora provinciale ai Beni culturali, diritto allo studio, cultura tedesca e musei, Roland Psenner, vicedirettore per la didattica all'Università di Innsbruck e presidente del Comitato scientifico del Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige, Bernhard Fügenschuh, direttore dell'Istituto di Geologia e paleontologia dell'Università di Innsbruck, il direttore del Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige Vito Zingerle e Benno Baumgarten, conservatore per la sezione Scienze della terra nello stesso museo.

Nel corso della presentazione dei volumi l'assessora Sabina Kasslatter Mur ha sottolineato "Come istituzioni dedite alla formazione e alla ricerca, ai musei spetta il fondamentale compito di rendere accessibili agli scienziati e ad un pubblico quanto più ampio possibile i risultati delle indagini scientifiche. Solo in questo modo la loro complessità può essere divulgata e resa comprensibile ai profani. I musei di scienze naturali possono fornire un contributo essenziale per sensibilizzare su temi di attualità come il mutamento degli habitat naturali o il riscaldamento globale".

Dalla sua fondazione, il Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige svolge un'intensa attività di ricerca: attirando in Alto Adige scienziati, ma anche attraverso pubblicazioni proprie e dei propri collaboratori che favoriscono lo scambio scientifico con altre istituzioni in Italia e all'estero.

Geo.Alp 8 e Gredleriana 11 sono acquistabili al prezzo di 25 euro nello shop del museo o sulla sua pagina web (http://www.museonatura.it/). I numeri precedenti sono ancora disponibili.  Info: Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige, via Bottai 1, Bolzano, tel. 0471/412964.

FG

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