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Ammodernamento della ferrovia: incontro con i sindaci dell'asse del Brennero

Lo stato di avanzamento dei lavori del tunnel di base del Brennero (BBT), le misure di compensazione ambientali, la progettazione delle tratte di accesso e della circonvallazione di Bolzano, la riduzione del rumore lungo la linea ferroviaria: questi alcuni dei temi affrontati oggi (23 ottobre) a Bolzano dal presidente della Provincia Luis Durnwalder nella riunione con il Comitato Ferrovia del Brennero, costituito dai sindaci dei Comuni lungo l'asse ferroviario e presieduto da Peter Gasser, sindaco di Naz Sciaves.

La riunione dei sindaci con il presidente Durnwalder e l'assessore Mussner (Foto Pertl)

La periodica seduta del Comitato dei primi cittadini dei Comuni interessati al progetto BBT è stata ospitata a Palazzo Widmann e ha visto la presenza del presidente Durnwalder e dell'assessore a lavori pubblici e ambiente Florian Mussner, che con i sindaci hanno fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori. Ha ricordato che sono attualmente 6 i cantieri del BBT aperti e ha riferito sugli esiti della recente seduta della Commissione intergovernativa nella quale Austria e Italia hanno confermato l'impegno sul BBT e l'UE pronta a finanziare il 40% dei costi nei prossimi 7 anni.

Si è discusso poi della progettazione delle tratte di accesso e dei singoli lotti, con particolare riferimento alla circonvallazione di Bolzano-Bassa Atesina e a quello più avanzato, Fortezza-Ponte Gardena. Il progetto di quest'ultima tratta di accesso è in attesa di approvazione del CIPE: dopo il via libera da Roma, verranno concretizzati non solo gli interventi anticipati nelle stazioni di Fortezza e Ponte Gardena ma anche la progettazione esecutiva del lotto principale, "che verrà portata avanti assieme ai Comuni", ha ribadito Durnwalder. Presidente e sindaci hanno approfondito anche l'esigenza di anticipare la tempistica della costruzione della circonvallazione di Bolzano (14 km da Cardano a Bronzolo).

Grande spazio è stato dedicato alle misure previste per ridurre l'inquinamento acustico lungo la ferrovia: dalla provincia è stata sottolineata l'importanza del progetto-pilota dei binari "silenziosi" attuato a Bronzolo e a Chiusa (con potenziale di ridurre il rumore di 10 decibel) mentre i sindaci hanno ricordato l'aspetto negativo della mancata attuazione da parte di Rete Ferroviaria Italiana - causa la crisi finanziaria - del protocollo concordato con la Provincia nel 2010 per la realizzazione di barriere antirumore dall'Alta val d'Isarco a Bronzolo. "La Provincia ha fatto la sua parte garantendo il previsto 20% degli investimenti di 12 milioni di euro e è andata anche oltre con il progetto di barriere antirumore a Prati di Vizze", ha sottolineato Durnwalder. I sindaci hanno chiesto alla Giunta provinciale di sollecitare RFI sulla questione e ipotizzato, se in futuro non saranno a disposizione sufficienti mezzi finanziari per misure antirumore lungo la tratta del Brennero, di destinare allo scopo il 30% degli investimenti ambientali collegati con le concessioni di grandi derivazioni idroelettriche.

 

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