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Frick: "Più attenzione sulle piste per evitare incidenti"

L'assessore provinciale al Turismo invita gli sciatori a non sopravvalutare le proprie capacità ed a rispettare gli altri sportivi in pista: "Allenamento, piccole pause e niente alcool sono fattori da tenere presenti quando si desidera sciare in completa sicurezza."

Studi recenti del "Pool sci Italia" e dell'Università dello Sport di Innsbruck dimostrano che lo sci è piu sicuro di molte altre discipline sportive, a partire dalla mountainbike fino al calcio ed all'equitazione. "Tuttavia", commenta l'assessore al Turismo Werner Frick, "questa non è una buona ragione per prestare meno attenzione quando si scende su pendii innevati, ignorando gli altri sciatori o le norme elementari di sicurezza ed educazione."

In questo periodo, come di consueto, sono davvero molti gli sciatori in movimento sulle vette altoatesine: un motivo in più per comportarsi con giudizio. "Molti incidenti", spiega infatti Frick, "si verificano sostanzialmente a causa della sopravvalutazione delle proprie capacità atletiche e di un alto grado di disattenzione: gli adulti sono quindi chiamati ad un maggiore senso di responsabilità sulle piste. Per quanto riguarda i bambini, invece, più spericolati, è importante far indossare loro sempre il casco di protezione."


Nel 90% dei casi di incidente, conferma l'analisi di "Pool sci Italia", che ha intervistato 2.072 amanti dello sci, gli sciatori si fanno male da soli, e questo dipende in gran parte dall'alta considerazione delle proprie doti sportive e dalla poca attenzione. Curioso è il fatto che un maggior tasso di incidenti si registri tra i fumatori, soprattutto nelle fasi di astinenza: questo sarebbe da ricondurre all'influenza del fumo sulle capacità motorie. È chiaro poi che il tasso alcoolico influisce negativamente sulle prestazioni, così come la stanchezza, che è causa del maggior numero di incidenti nel pomeriggio rispetto alla mattinata. Buone notizie arrivano per gli amanti del carving, ritenuto in passato più pericoloso dello sci tradizionale: i dati dell'assicurazione sportiva ARAG relativi agli incidenti sulle piste hanno dimostrato, infatti, che l'introduzione del nuovo tipo di sci non ha causato un aumento di incidenti o collisioni.

"Un allenamento adeguato, l'uso degli sci da carving, una serie di pause dell'attività sportiva, l'abbandono del fumo e la rinuncia all'alcool rappresentano le mosse della pevenzione", conclude l'assessore Frick. In questo modo si potranno evitare danni alle ginocchia (36% di tutti gli incidenti sugli sci), alle spalle (20%) e al torace (15%), trascorrendo delle vacanze serene sulla neve.

MC

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