Varie | 19.02.2003 | 17:31

Eliturismo: controlli sui voli illegali

In merito al dibattito seguito all'episodio dell'elicottero precipitato a Riscone, l'assessore provinciale all'Ambiente Michl Laimer ribadisce che i voli illegali vengono perseguiti (tutti i 9 casi segnalati negli ultimi 2 anni) ma che resta molto difficile effettuare accertamenti concreti.

L'assessore Laimer ribadisce in una nota che l'attività del volo in questione è disciplinata in Alto Adige dalla legge provinciale n.15 del 27 ottobre 1997 e ricorda che i divieti contenuti (decollo, sorvolo e atterraggio di velivoli a motore a quote inferiori ai 500 metri nell'ambito di zone sottoposte a vincolo paesaggistico) non valgono tra l'altro per trasporto materiali, attività di volo in prossimità di scali, servizio di volo militare, di protezione civile e soccorso, voli di polizia, voli di linea e voli notturni autorizzati.

"Accanto alla legge provinciale vigente - spiega Laimer - esiste anche una legislazione statale che prescrive la notificazione dei voli presso la sede dell'Enac a Verona." I due aspetti sono distinti ma vengono spesso confusi o non considerati con la necessaria attenzione, "e si arriva così a voli di cui non sappiamo nulla", afferma l'assessore. Malgrado i divieti, che interessano anche il volo sportivo, è difficile controllare un aereo una volta che questo è in volo, "specie riguardo all'altezza di volo e lo scopo dello stesso."

L'assessore provinciale Laimer respinge anche le critiche sugli scarsi controlli e sulle sanzioni che mancano: "Se ci vengono segnalati voli illegali, naturalmente li perseguiamo. Nel periodo 2000-2002 è successo nove volte e in tutti i nove casi è stata elevata la multa prevista dalla legge."

pf