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Donne e media: spunti per Commissione provinciale pari opportunità

Le donne facenti parte del gruppo di lavoro "Donne e media" in seno alla Commissione provinciale per le pari opportunità hanno partecipato di recente a Monaco di Baviera al convegno specialistico "Tecnica invece di top model - ragazze, MINT e media". Dalle moderne ricerche, raccolti spunti per future iniziative.

Convegno "Donne e media" a Monaco di Baviera. Donne della Commissione provinciale alle pari opportunità assieme alla ministra della Baviera Emilia Müller(Foto: StMAS, Nikolaus Schäffler)

Il convegno "Tecnica invece di top model - ragazze, MINT e media", è stato organizzato dalla ministra bavarese competente per lavoro, sociale, famiglia e integrazione Emilia Müller assieme alla sua rete "SIE" il 24 luglio scorso presso la sede della Bayrische Rundfunk. L'obiettivo era quello di analizzare quale ruolo svolgono la televisione e l'uso dei media  sulle scelte professionali. 

La manifestazione è stata seguita da circa 150 persone, fra uomini e donne; tra di loro vi erano anche Evelyn Gruber-Fischnaller, Edith Ploner, Astrid Pichler e Verena Buratti, del gruppo di lavoro "Donne e media" in seno alla Commissione provinciale per le pari opportunità che hanno ritenuto particolarmente interessanti gli interventi delle esperte Maya Götz e Marion Esch.

Maya Götz, dirigente dell'Istituto centrale internazionale per la televisione per ragazzi e per la televisione educativa (Internationales Zentralinstitut für das Jugend- und Bildungsfernsehen) ha collegato l'analisi di figure popolari della tv per bambini con dati recenti sull'utilizzo dei media. Nella sua relazione "Da Lillifee alle top model - ruoli femminili nei media e le loro implicazioni" ha mostrato le caratteristiche delle figure, femminili e maschili, di bambini in televisione e cosa rappresentano per i consumatori e le consumatrici. Le sue considerazioni in merito alla serie tv „Germany's Next Topmodel" sono state accompagnate da statistiche riguardo al consumo dei media da parte degli adolescenti e mostrano come i format televisivi determinino la consapevolezza e la percezione di sé.

Marion Esch, presidente della fondazione per MINT-Entertainment-Education-Excellence, invece, ha presentato serie televisive riferte all'ambito tedesco ed americano nel suo intervento "CSI e The Big Bang Theory - le prospettive della finzione / fiction per l'orientamento professionale". Marion Esch ha sottolineato in modo particolare come i profili professionali attraverso le serie tv diventino eminenti ed attraenti. Questo non sarebbe inteso a priori, ma accadrebbe comunque, così l'esperta.

Questi aspetti delle ricerca sull'uso dei media individuati in occasione del convegno a Monaco di Baviera sono risultati particolarmente interessanti. Dimostrano ancora una volta che i media aiutano a formare le opinioni e ne sono responsabili. A tale riguardo la Commissione provinciale per le pari opportunità e il gruppo di lavoro "Donne e media" pianificano alcune iniziative.

SA

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