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Escursioni lungo il sentiero dei minatori a Predoi

In estate un’escursione lungo il sentiero dei minatori di Predoi è l’ideale per accompagnare una visita al museo minerario che lì ha sede. Il percorso didattico sale fino a oltre 2.000 toccando gli ingressi delle gallerie del giacimento, attraverso uno scenario suggestivo ricco di tracce di attività mineraria.

La ricostruzione del frantoio del minerale sul sentiero dei minatori a Predoi Foto Museo provinciale delle miniere

Un percorso a piedi lungo il sentiero dei minatori per scoprire la storia dell'attività mineraria a Predoi, dove per oltre cinquecento anni si estrasse il rame: in estate, intraprenderlo è l'ideale per accompagnare la visita al Museo provinciale delle miniere Miniera di Predoi, integrata magari da quella allo spazio espositivo del Granaio Cadipietra o da un ingresso di prova al Centro climatico di Predoi.

Recentemente restaurato, il sentiero dei minatori muove dall'imbocco della galleria più bassa (la St. Ignaz, che è anche la più lunga con quasi 1,2 chilometri) del giacimento a 1.500 metri di altitudine, ora sede del museo e visitabile mediante un trenino dei minatori.

Esso sale poi lungo un percorso didattico, munito di tavole e illustrazioni e segnalato dai simboli della miniera, a una quota di circa 2.000 metri, fino al punto più alto di estrazione del rame. Dopo soli 10 minuti a piedi, nei pressi della galleria St. Nikolaus, ci si imbatte nella riproduzione di un frantoio per il minerale, mosso da una ruota ad acqua, lì esistente 300 anni fa, e in un imponente muro paravalanghe.

Il tragitto sale poi toccando gli ingressi delle altre gallerie della miniera (St. Christoph, St. Johannes, St. Marx, St.Sebastian, St. Jakob) scavate tutte a mano, quindi strettissime (50 cm di diametro e 1,70 metri di altezza), e posizionate una sopra l'altra. Il punto più alto dove, verosimilmente, si iniziò a estrarre il rame è il pozzo St. Wilhelm a 2.080 metri. In simili pozzi il minerale affiorava dal terreno - sono infatti chiamati "affioramenti".

Lungo il percorso sono ancora chiaramente riconoscibili tracce di attività mineraria. Particolare impressione suscitano i pozzi e le gallerie scavate a mano con punta e mazza - le più antiche.

In una di esse è anche possibile infilarsi, a proprio rischio, sperimentando le difficili condizioni dei minatori dell'epoca e la ristrettezza degli spazi in cui erano costretti a lavorare. Il sentiero dei minatori offre inoltre suggestivi scenari naturali, come un passaggio vicino a una cascata e il maestoso panorama sulla vallata, le montagne e i ghiacciai circostanti.

Camminando ancora 15 minuti circa, si può raggiungere la Malga Rossa (2.116 metri) e poi ridiscendere lungo la strada dell'andata.

L'escursione è di difficoltà media e dura circa 2,5 ore.
Va intrapresa in proprio, ma per informazioni è possibile chiamare il numero telefonico 0474 654298.
Sono richiesti abbigliamento e calzature da montagna.

Info: Museo delle miniere Predoi, vicolo Hörmann 38/a, Predoi/Valle Aurina (BZ), tel. 0474 654298, http://www.museominiere.it/

FG

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