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Risultati del progetto APFEL-FIT: le mele più rilevanti per la salute

Il progetto APFEL-FIT ha analizzato le diverse varietà di mele per individuare le sostanze più rilevanti e benefiche per la salute del consumatore. I ricercatori del Centro di sperimentazione Laimburg hanno presentato a Terlano i risultati del progetto, partito nel 2008.

L'assessore Schuler alla presentazione dei risultati del progetto (Foto USP/Tumler)

Condotto da 9 ricercatori al Centro di sperimentazione Laimburg e finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (budget di un milione di euro), nel periodo fra ottobre 2008 e settembre 2015 il progetto di ricerca APFEL-FIT ha permesso di identificare le vecchie e le nuove varietà di mela e di effettuare una dettagliata analisi chimica al fine di individuare le sostanze del frutto che hanno maggiore rilevanza salutistica. I risultati del progetto, promosso dall'ex direttore del Centro Josef Dalla Via, sono stati presentati a Terlano attraverso una serie di relazioni. Alla presentazione l'assessore provinciale all'agricoltura Arnold Schuler ha ricordato che "la varietà delle nostre mele fa parte della nostra storia culturale, per questo è essenziale conoscere le caratteristiche delle tipologie di frutto. Individuare i caratteri distintivi di gusto, composizione e resistenza delle varietà ci permette di coltivare nuove qualità e di migliorare quelle già in produzione."

Per la determinazione genetica delle varietà di mela è stata costituita una banca dati contenente circa 540 profili molecolari verificati. Per individuare le sostanze rilevanti per la salute sono stati analizzati i polifenoli, le vitamine, gli zuccheri, gli acidi e i minerali di 100 varietà, vecchie e nuove, contenute nella banca dati della Laimburg. Inoltre sono stati rilevati i profili aromatici di differenti varietà di mele. È emerso tra l'altro che sostanze preziose per la salute come vitamine e polifenoli sono presenti nella buccia della mela in misura tre volte maggiore rispetto alla polpa: per questo il consiglio è di mangiare sempre il frutto con la buccia. Il maggiore contenuto di vitamina C è stato rilevato nelle due antiche varietà "Freiherr von Berlepsch" e "Schweizer Orangenapfel", mentre tra le varietà più in commercio i valori migliori si riscontrano nella mela Kanzi®, Jazz® e Pink Lady®.

I risultati del progetto di ricerca sono rilevanti non solo per i produttori, che possono calibrare in modo mirato la rispettiva cultura, ma anche per lo sviluppo di produzioni di nicchia con un alto potenziale salutistico (succhi, chips o altri derivati della mela). "Grazie agli esiti di questo progetto possiamo offrire ai frutticoltori altoatesini nuovi impulsi e preziose informazioni sulle caratteristiche e sulle sostanze contenute delle varietà vecchie e nuove", riassume il direttore del Centro di sperimentazione Laimburg Michael Oberhuber.

pf

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