Lavoro | 04.12.2015 | 11:33

Sicurezza sul posto di lavoro: i partner sociali analizzano le novità

Nei giorni scorsi si è svolto un incontro dei partner sociali con i rappresentanti dell’Alto Adige in seno alle commissioni parlamentari che si occupano di sicurezza sul lavoro. Si è parlato delle novità introdotte a livello nazionale in tema di controlli sul consumo di alcol e di droga, della nuova regolamentazione dei corsi RSPP e della riduzione della Commissione consultiva nazionale.

Nel corso del tradizionale incontro semestrale tra i partner sociali ed i rappresentanti altoatesini presenti in alcune commissioni parlamentari che si occupano di sicurezza sul posto di lavoro si è parlato delle novità introdotte o in fase di approvazione in questo settore a livello nazionale.

Nel corso dell'incontro si è parlato, tra l'altro, della riduzione della commissione consultiva permanente in materia di salute e di sicurezza sul posto di lavoro. Tale riduzione non verrà realizzata al termine del mandato della commissione bensì già nella prossima primavera.

A questo proposito il direttore dell'Ispettorato provinciale del lavoro, Sieghart Flader ha affermato che in futuro sarà difficile che l'Alto Adige possa essere rappresentato in seno a questa commissione, ma che verrà fatto il possibile affinché le istanza provinciali trovino espressione all'interno della commissione.

Si è quindi discusso della proposta di stipulare un accordo tra la Provincia e lo Stato in merito ai controlli sull'uso di alcol e di droghe sul posto di lavoro.

A questo proposito, riferisce Flader che, sulla base delle perplessità espresse da parte delle associazioni imprenditoriali altoatesine, si è deciso di presentare delle proposte di modifica della bozza di delibera della Conferenza Stato-Regioni direttamente alla Commissione consultiva ed alle organizzazioni nazionali degli imprenditori.

Non è ancora stata definita la nuova regolamentazione riguardante i Responsabili del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) dato che la relativa bozza, dopo le osservazioni espresse da Confindustria, è stata trattata ma non ancora approvata.

 

 

 

FG