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Via al nuovo programma Interreg Italia-Austria: 98 milioni euro fino a 2020

Si è aperto ufficialmente oggi pomeriggio (28 gennaio) a Bolzano il nuovo periodo 2014-2020 del Programma di cooperazione Interreg V Italia-Austria. Disponibili 98 milioni di euro da UE e Stato per finanziare progetti transfrontalieri di enti, associazioni, imprese. Primo call a febbraio.

Inaugurato a Palazzo Widmann il nuovo programma Interreg Italia-Austria fino al 2020 (Foto USP/ohn)

Un evento di lancio a Palazzo Widmann ha inaugurato il periodo 2014-2020 del Programma Interreg V Italia-Austria rivolto alle aree di confine: oltre 100 interessati hanno seguito la presentazione della nuova strategia di cooperazione transfrontaliera, dei contenuti del Programma e dei requisiti che un progetto dovrà soddisfare per beneficiare di un finanziamento. "Progetti congiunti con i quali le realtà regionali di confine lavorano assieme per risolvere problemi comuni e promuovere uno sviluppo equlibrato e sostenibile", ha sintetizzato a inizio lavori il presidente Arno Kompatscher.

Con un’estensione di oltre 55mila kmq e una popolazione superiore a 5,5 milioni di abitanti, l’area di programma comprende Alto Adige, Veneto (Belluno, Vicenza, Treviso), Friuli Venezia Giulia (Pordenone, Udine, Gorizia, Trieste), Carinzia, Salisburgo e Tirolo. Il 30 novembre scorso la Commissione Europea ha approvato il Programma di cooperazione fino al 2020, che ha una disponibilità finanziaria complessiva di 98,4 milioni di euro, di cui 82,2 milioni a titolo di cofinanziamento UE dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e 16,2 milioni come cofinanziamento nazionale. Serviranno per finanziare progetti transfrontalieri, i partner ammessi sono autorità pubbliche locali, agenzie e fornitori di servizi pubblici, università, centri di ricerca, centri di istruzione e formazione, organizzazioni di supporto alle imprese, imprese incluse le PMI, gruppi di interesse incluse le associazioni del terzo settore. Il primo bando per la presentazione di progetti è previsto a febbraio.

Il Programma si articola su 4 assi prioritari: ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione (27% dei Fondi FESR), natura e cultura (30 % per conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale), istituzioni (21% dei fondi per rafforzare un'amministrazione pubblica efficiente mediante la promozione della cooperazione giuridica e amministrativa e fra cittadini e istituzioni), CLLD (sviluppo regionale a livello locale). Il Programma Interreg V Italia-Austria è infatti l’unico programma di cooperazione territoriale in Europa che ha incluso lo sviluppo locale di tipo partecipativo-CLLD. A Bolzano si è tenuta contestualmente anche la prima riunione del Comitato di sorveglianza, che ha approvato i principali documenti di attuazione del Programma.

Oltre all'Autorità di Gestione (la Ripartizione Europa della Provincia di Bolzano) e ai rappresentanti delle Regioni coinvolte sono intervenuti a Palazzo Widmann  gli esponenti di Italia e Austria e della Commissione europea. Dopo la presentazione del nuovo periodo di programmazione tutte le parti interessate hanno avuto la possibilità di interagire con i responsabili del programma.

Info sul nuovo Programma Interreg al link www.interreg.net

 

pf

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