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Tunnel di base del Brennero: i prossimi passi

Il finanziamento del tunnel di base del Brennero, la creazione di una Spa di gestione, l'aggiornamento della situazione attuale e i primi appalti: sono stati i temi centrali della Conferenza dei Presidenti della Comunità di azione per la ferrovia del Brennero, svoltasi oggi (giovedì 10) a Innsbruck. Il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha ribadito la richiesta di un ruolo operativo degli enti locali, sia nella fase di costruzione che in quella di gestione dell'opera, e la necessità che le tratte di accesso vengano costruite contestualmente alla galleria di base.

Oggi a Innsbruck la Comunità di azione ha verificato i progressi registrati negli ultimi mesi, a cominciare dal finanziamento della progettazione dell'opera: i 90 milioni € necessari verranno coperti per il 50% dall'Ue e per il 25% ciascuno dai governi italiano e austriaco.

Il presidente Durnwalder ha discusso con il collega Herwig van Staa (il Land Tirolo ha attualmente la presidenza della Comunità di azione), l'assessore trentino Silvano Grisenti e i rappresentanti di Baviera e Provincia di Verona, anche del finanziamento dell'opera e della sua futura gestione: si punta alla creazione di una Spa attraverso un accordo tra lo Stato italiano e quello austriaco, una società di progettazione e costruzione con due braccia (secondo il diritto austriaco e quello italiano) che poi confluiranno in un unico ente. L'interesse di investitori privati è già alto, è stato detto: la Spa a partecipazione privata e pubblica dovrà però garantire "un ruolo operativo anche agli enti locali come Province e Regioni", ha ribadito Durnwalder durante i lavori. È stato inoltre ricordato che gli utili accantonati finora dalla Autobrennero Spa a favore del tunnel del Brennero hanno raggiunto la somma di 200 milioni €.

La seduta di Innsbruck ha fatto il punto anche sulla situazione delle tratte di accesso in territorio austriaco e italiano: per la costruzione di quella nella bassa valle dell'Inn (Tirolo) verrà assegnato nei prossimi giorni l'appalto del primo lotto - costo 141 milioni € - mentre le Ferrovie italiane hanno confermato la disponibilità a partire con i lavori sul versante italiano una volta passato il termine del 31 agosto, relativo alla valutazione di impatto ambientale del progetto. Secondo Durnwalder nel giro di 4-5 anni si potrà prevedere l'avvio dei lavori del tunnel del Brennero e nel 2015 l'ultimazione dei lavori principali, mentre il progetto nel suo complesso potrà dirsi concluso attorno al 2030. "Chiediamo garanzie - ha ribadito Durnwalder - che le tratte di accesso siano costruite contestualmente alla galleria di base."

I rappresentanti di Regioni e Province hanno rimarcato infine che i rispettivi Governi lavorano per garantire una adeguata politica delle infrastrutture a livello locale e a tale proposito Durnwalder ha informato i colleghi sulle ipotesi di tracciato a sud del Brennero, "per il quale ho intenzione di trattare con il Governo e le Ferrovie in modo da raggiungere una soluzione condivisa anche in ambito locale."

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