Politica | 03.03.2016 | 14:21

Assemblea europea dei Consiglieri comunali: la prima volta dell'Alto Adige

Dal 2010 è avviata in Austria l'iniziativa dell'Assemblea europea dei consiglieri comunali, che vuole avvicinare la politica e le misure UE alle amministrazioni municipali. Nei giorni scorsi l'assemblea annuale a Vienna ha visto per la prima volta anche la partecipazione di una delegazione dell'Alto Adige.

I profughi, la crisi europea, l'Accordo TTIP e la sicurezza alimentare sono stati i temi al centro della sessione 2016 a Vienna, presente per la prima volta una delegazione altoatesina guidata dal direttore della Ripartizione provinciale Europa, Albrecht Matzneller. A questa rete di amministratori avviata in Austria l'Alto Adige è rappresentato oggi da 68 consiglieri comunali, che lavorano in rete con l'obiettivo di avvicinare ulteriormente i municipi alle istituzioni UE, alle misure avviate in sede europea e ai finanziamenti che hanno ricadute significative sul territorio. La Ripartizione Europa e il Consorzio dei Comuni sono impegnati nell'informare i cittadini e i Comuni in modo tempestivo e senza eccessiva burocrazia sulle varie questioni.

Tra i relatori dell'assemblea generale a Vienna anche l'europarlamentare Herbert Dorfmann ha incentrato il suo intervento sulla sicurezza alimentare in Europa e sugli sforzi dell'UE per garantire prodotti il più possibili di qualità attraverso standard molto elevati che vanno tutelati anche negli accordi commerciali internazionali. Si è parlato ovviamente anche della tematica dei migranti e dei preannunciati controlli alle frontiere: "L'apertura del confine del Brennero rappresenta per la nostra generazione il concetto stesso di Europa e la reintroduzione dei controlli fa dubitare molti altoatesini del progetto Europa", ha sottolineato il consigliere comunale di Varna Dietmar Pattis.

Ai lavori è intervenuto anche il ministro degli Esteri austriaco Sebastian Kurz, che ha ringraziato i 700 consiglieri comunali di vari Paesi che aderiscono all'iniziativa europea di Vienna. I partecipanti hanno quindi lavorato in tre gruppi interattivi su altrettanti temi: come comunicare l'Europa, i Comuni e l'UE, epsrienze di integrazione nei Comuni.  

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