Scuola / Cultura | 05.04.2016 | 09:42

Centro Culturale Trevi Bolzano: riaperta l’entrata da via Cappuccini 28

È stato riaperto nei giorni scorsi dopo la sistemazione l’accesso da via Cappuccini 28 al Centro Culturale Trevi a Bolzano e ai servizi del Dipartimento Cultura italiana della Provincia che vi hanno sede: il Centro Multilingue e il Centro Audiovisivi. A metà maggio la nuova edizione del progetto multimediale “Nel Cerchio dell’arte”.

Ristrutturato, rinnovato ed allargato, il passaggio da via Cappuccini 28 restituisce al Centro Culturale Trevi la sua tradizionale fisionomia e garantisce un maggior afflusso di pubblico; le persone, passando per gli spazi aperti, possono anche dare uno sguardo alle numerose attività che si svolgono nelle sale della parte espositiva del Centro.

I lavori di ristrutturazione, non ancora ultimati, che avevano portato alla chiusura dell’ingresso centrale al centro, prevedono anche l’adattamento e la messa a punto di due nuovi spazi, collocati al piano terra con accesso dal parcheggio di via Marconi. Questi nuovi spazi saranno a disposizione del Centro Multilingue per lo svolgimento degli esami di certificazione linguistica, ma potranno essere utilizzati per ospitare anche altre attività e progetti che la Ripartizione Cultura Italiana intende realizzare.

Il Centro Culturale Trevi ospita nei suoi spazi più di 50.000 utenti l’anno e può essere considerato la Casa della Cultura per la popolazione italiana dell’Alto Adige. Esso necessita di un costante lavoro di manutenzione e salvaguardia, al fine di garantire al pubblico spazi e strutture accoglienti e ben organizzati.

Intanto, nella sala al piano interrato, l’Ufficio Cultura sta preparando la nuova edizione del progetto multimediale “Nel Cerchio dell’Arte”, dal titolo “Tempo&Denaro”. Si tratta di un percorso dedicato alla storia dell’arte, che utilizza le nuove tecnologie per presentare e approfondire opere, movimenti, stili e tecniche artistiche in maniera coinvolgente e interattiva.

Il progetto espositivo verrà inaugurato verso la metà di maggio 2016. Sarà accompagnato da un intenso percorso tematico, che prevede la realizzazione di numerosi, rilevanti eventi collaterali e l’esposizione di opere reali, che giungeranno a Bolzano in collaborazione con prestigiose strutture museali del panorama italiano.

SA