Politica | 03.08.2016 | 18:27

Audit "famigliaelavoro", ok da Roma

Dalla Conferenza Stato-Regioni a Roma l'assessora Waltraud Deeg torna con il riconoscimento del percorso di audit "famigliaelavoro" avviato in Alto Adige.

L’Alto Adige prosegue nel piano di azione per la conciliabilità famiglia-lavoro. L’assessora Waltraud Deeg ha rappresentato oggi a Roma la Provincia nella Conferenza Stato-Regioni e ottenuto l’inserimento dell’audit "famigliaelavoro" avviato in Alto Adige nel protocollo di intesa fra Stato e Regioni. Si tratta precisamente dell'accordo concernente "la promozione e diffusione nel mercato pubblico e privato del lavoro della certificazione della qualità dei processi organizzativi inerenti le misure di conciliazione famiglia e lavoro."

È un passo importante per lo sviluppo del processo di auditing delle aziende amiche della famiglia: il piano di azione per conciliare megli famiglia e lavoro può quindi proseguire nella forma collaudata. "Si tratta di un significativo lavoro di sensibilizzazione svolto seguendo parametri internazionali, ed è importante questo riconoscimento anche a livello nazionale", sottolinea Deeg. Già dal 2004 con l'audit "famigliaelavoro" si lavora per conciliare meglio i due aspetti nelle imprese attraverso un processo specifico, un esame di qualità promosso dal Dipartimento provinciale famiglia, dalla Ripartizione economica e dalla Camera di Commercio di Bolzano. Le aziende che fregiano dell'apposito certificato beneficiano tra l'altro di un contributo aggiuntivo del 5% nella promozione degli investimenti. 

Oggi a Roma l'assessora Deeg, in rappresentanza del presidente Arno Kompatscher, ha discusso con i rappresentati di Stato e Regioni anche delle linee guida sulle metodologie di stima degli utilizzi dell'acqua ai fini irrigui e delle ferrovie regionali, compresa la classificazione della linea della Venosta. 

 

 

 

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