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Nuova convenzione in ambito scolastico con la Région Grand Est
Cooperazione educativa tra Provincia di Bolzano e Regione accademica francese Grand Est. Galateo: “Segna la volontà della Provincia di aprirsi a un orizzonte europeo e multilaterale dell’educazione”.
BOLZANO (USP). Un ulteriore passo avanti nella cooperazione educativa internazionale è stato compiuto con la firma della convenzione tra la Direzione Istruzione e Formazione italiana della Provincia autonoma di Bolzano e la Région académique Grand Est, che comprende le accademie di Reims, Strasburgo e Nancy-Metz, in Francia.
L’accordo mira a rafforzare i legami scolastici tra i due territori attraverso scambi culturali, mobilità di studenti e docenti, progetti comuni e valorizzazione dei patrimoni linguistici.
La convenzione si inserisce nel solco dei rapporti bilaterali franco-italiani e delle precedenti intese sull’istruzione, come l’accordo EsaBac. Essa promuove la creazione di partenariati tra scuole, lo sviluppo della competenza plurilingue e interculturale e la diffusione di buone pratiche educative. L’accordo avrà durata triennale e prevede incontri periodici tra referenti educativi dei due territori per monitorare i risultati e progettare nuove iniziative.
«Questa intesa è un segno concreto della volontà della Provincia di aprirsi a un orizzonte europeo e multilaterale dell’educazione», ha dichiarato il vicepresidente della Provincia, assessore all’Istruzione italiana, Marco Galateo. «Vogliamo offrire ai nostri studenti e insegnanti opportunità formative che vadano oltre i confini nazionali, investendo sulla lingua, sulla cultura e sulla collaborazione. L’Europa del futuro passa anche da queste esperienze scolastiche condivise».
Il sovrintendente scolastico Vincenzo Gullotta ha aggiunto: «La scuola deve essere oggi uno spazio di incontro tra culture. La convenzione ci permette di rafforzare una didattica moderna, inclusiva e orientata allo scambio. Ci impegneremo da subito a favorire contatti diretti tra istituti, attività congiunte e percorsi di mobilità».
Soddisfazione è stata espressa anche dal rettore dell’Accademia di Reims, Vincent Stanek, che ha sottolineato come la cooperazione educativa con l’Italia, e in particolare con la Provincia di Bolzano, è una priorità strategica. L’idea è quella di sviluppare scambi duraturi, favorire il plurilinguismo e rendere i giovani cittadini più consapevoli e aperti al mondo.
Alla conferenza stampa, a Palazzo Widmann, hanno preso parte anche due classi rispettivamente dell’IISS "Cesare Battisti" e del Liceo Classico e Linguistico "Giosuè Carducci" di Bolzano, a testimonianza concreta dell’interesse e della partecipazione attiva del mondo studentesco a queste iniziative di respiro europeo.
red/gm