News / Archivio

News

Programma edilizia pubblica 2025/27, più di 354 milioni per 112 opere

La Giunta ha approvato il Programma di edilizia pubblica del triennio 2025-2027. Oltre 354 milioni di euro per realizzare 112 opere. Bianchi: “Al centro - sanità, sociale, scuola, cultura e ambiente".

BOLZANO (USP). Istituti d’istruzione, edifici culturali, urbanizzazione primaria, opere militari, ambientali, edilizia sociale, reti in fibra ottica, strutture amministrative, geologia e rifugi sono gli ambiti principali di competenza delle 112 opere indicate nel Documento pluriennale di programmazione d’esecuzione delle opere edili per il periodo 2025-2027, approvato il 13 maggio dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore alle Opere pubbliche e valorizzazione del patrimonio, Christian Bianchi. Il programma prevede oltre 354 milioni di euro, comprensivi degli impegni finanziari assunti negli anni precedenti, con investimenti importanti, tra gli altri, in edilizia sociale e sanitaria, scuole, edifici culturali, geologia e opere ambientali.

“Il programma di edilizia pubblica per il triennio 2025-2027 prevede investimenti importanti, più di 354 milioni di euro per finanziare 112 opere”, ha dichiarato l’assessore alle Opere pubbliche e valorizzazione del patrimonio, Christian Bianchi. “Gli ambiti di competenza sui quali abbiamo posto maggiori attenzioni e risorse, in percentuale, sono stati l’edilizia sociale e sanitaria (il 23 per cento), gli istituti d’istruzione (il 19 per cento), gli edifici culturali (il 17 per cento), e le opere geologiche, rifugi, e ambientali (il 17 per cento). "Sanità, sociale, scuola, cultura e ambiente sono i punti fermi del nostro agire nell'edilizia pubblica”, ha aggiunto l’assessore Bianchi.

In dettaglio, 21,4 milioni di euro sono previsti per il 2025, 28,5 milioni di euro nel 2026 e 34,6 milioni di euro nel 2027 - fondi per il triennio (fondi di stanziamento di competenza, DANC e fondi dedicati a permute militari) - per un totale di 84,5 milioni, che aggiunti agli impegni finanziari assunti negli anni precedenti, portano l’investimento di edilizia pubblica a oltre 354,5 milioni di euro. 10,5 milioni in opere ambientali, 66,3 in istituti di istruzione, 59,2 in edifici culturali, 4,3 in urbanizzazione primaria, 54,4 in opere militari derivanti dalla permuta Stato-Provincia per il riutilizzo delle caserme, 83,3 in edilizia sociale e sanitaria, 7,3 in rete in fibra ottica, 20,9 in strutture amministrative e 48,3 in geologia e rifugi.

Tra le opere in evidenza: l’edificio ex Telefoni di Stato (9,6 milioni di euro), il polo scuole professionali “Marconi e Lévinas” di Merano (32 milioni), il Centro di formazione San Maurizio a Bolzano (46,5 milioni di euro), la nuova sede Bolzano/Oltrisarco-Aslago (13 milioni di euro), il Centro di cure palliative per bambini e minori a Tesimo (10 milioni di euro), l’edificio in viale Europa per servizi residenziali a persone con disabilità (6,3 milioni di euro), la casa della comunità di Laives (Pnrr, 21,4 milioni), la musealizzazione della villa Romana, via Aica, San Paolo (7 milioni), il Centro visitatori Geoparch Bletterbach (4,2 milioni di euro), il convitto con mensa dell’Istituto superiore sport invernali a Malles (19 milioni), l’Istituto provinciale di assistenza all’infanzia Ipai (8,9 milioni), la scuola professionale provinciale a Silandro (4,4 milioni) e il Centro bibliotecario a Bolzano con il centro di documentazione per la tutela delle minoranze, l’autonomia e le mediateche audiovisive provinciali (103,2 milioni).

“Queste sono alcune delle opere di grande rilevanza per la nostra provincia, che contribuiranno ad aumentare la qualità della vita e il benessere di cittadine e cittadini”, ha concluso l’assessore Bianchi.

an/san

Altri comunicati di questa categoria

Giornata dell’Autonomia 2014

Giornata dell’Autonomia 2015

Giornata dell’Autonomia 2016

Giornata dell’Autonomia 2017

Giornata dell’Autonomia 2018

Giornata dell’Autonomia 2019

Giornata dell’Autonomia 2020

Accordo di Parigi

Convegno storico di Castel Firmiano - gli interventi

 Sitemap