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Giochi della Gioventù: le scuole italiane brillano a Roma

L’evento si è svolto a Roma e ha coinvolto oltre 2.000 studenti delle scuole secondarie di primo grado da tutta Italia. Ottimi risultati per le scuole italiane dell'Alto Adige.

ROMA (USP). Si è conclusa con un sontuoso bottino di sette medaglie la partecipazione della delegazione del Trentino-Alto Adige alla fase nazionale dei Giochi della Gioventù, svoltasi il 26 e 27 maggio nella cornice dello Stadio Olimpico di Roma. L’evento, promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e da Sport e Salute, ha coinvolto oltre 2.000 studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo grado provenienti da tutta Italia, insieme a circa 300 docenti e centinaia di operatori sportivi. La rappresentativa del Trentino-Alto Adige, composta da 103 partecipanti (di cui 82 studenti e studentesse, 50 dalla Provincia autonoma di Bolzano e 32 dalla Provincia autonoma di Trento) ha affrontato numerose discipline: dall’atletica alla pallavolo, dal basket al baskin, fino alla ginnastica e al pickleball, con un format che ha saputo coniugare tradizione e innovazione sportiva.

Tra i risultati più significativi, spicca la medaglia d’argento della squadra di pallavolo, protagonista di una finale emozionante contro l’Emilia-Romagna. Ottime anche le prove nell’atletica leggera, con sei medaglie complessive, di cui tre d’oro, a testimonianza dell’impegno e del talento degli studenti. “Un’occasione straordinaria per vivere lo sport come esperienza educativa e di cittadinanza. La nostra scuola ha risposto con entusiasmo e qualità, sia nei risultati che nei valori espressi in campo”, ha sottolineato il vicepresidente e assessore all'Istruzione Marco Galateo, elogiando i risultati conseguiti da ragazze e ragazzi della scuola italiana dell'Alto Adige, rappresentata dagli istituti IC Bolzano 2, IC Bolzano 5 e IC Merano 2.

Grande attenzione è stata riservata anche all’inclusione: le attività di baskin, che uniscono ragazzi con e senza disabilità in un’unica squadra, hanno rappresentato uno dei momenti più intensi dell’evento. “Lo sport che abbiamo visto in questi due giorni è quello che sogniamo per la scuola: partecipato, accogliente e capace di far emergere il meglio da ogni ragazza e ragazzo”, ha dichiarato il sovrintendente scolastico Vincenzo Gullotta.

tl

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