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Maturità: i numeri nelle scuole italiane dell'Alto Adige

Nella scuola italiana al termine degli esami di Stato è stato promosso il 99,9% dei candidati delle scuole secondarie di primo grado e il 99,6% della scuola secondaria di secondo grado.

BOLZANO (USP). Scrutini lusinghieri per le studentesse e gli studenti delle scuole della provincia di Bolzano, che hanno concluso il ciclo di studi affrontando il tradizionale appuntamento con gli esami di Maturità. Nella scuola italiana è stato promosso il 99,9% dei candidati delle scuole secondarie di primo grado e il 99,6% della scuola secondaria di secondo grado. “Auguro a tutte e tutti i neo diplomati di proseguire con successo il proprio percorso, senza dimenticare che ogni punto di arrivo corrisponde sempre ad una nuova partenza”, sottolinea il vicepresidente e assessore all’Istruzione Marco Galateo

Gli esami della scuola secondaria di I grado

Erano 1.454 erano i candidati all’esame di terza “media”, compresi 10 privatisti. La maggior parte dei candidati ha ottenuto un punteggio tra il 7 e l’8, mentre l’8,6% è arrivato al massimo dei voti: il 10 o 10 e lode.

Scuola secondaria di II grado e Formazione Professionale

Gli scrutini nel secondo ciclo ha coinvolto 7.204 iscritti nella scuola a carattere statale e paritaria in lingua italiana, 1.118 iscritti ai corsi a tempo pieno nella formazione professionale e 431 apprendisti. In linea con gli anni passati gli esiti degli scrutini, dopo i quali circa il 74,8% di frequentanti un corso a tempo pieno è stato promosso. Nelle scuole professionali provinciali, gli esami di qualifica (al 3° anno) e di diploma professionale (4° anno) hanno riguardato 463 studenti ammessi, di cui il 98,9% è stato promosso. Le 38 commissioni hanno esaminato 1.231 candidati e il 99,6 % ha superato l’esame. Sono stati 88 i diplomati e le diplomate che hanno ottenuto 100 o 100 e lode. Da notare che le valutazioni tra 81 e 99, le cosiddette “fasce alte”, raccolgono il 28,1% dei diplomati (345 studenti); il 35,2% dei “maturi”, dunque, ha ricevuto un voto superiore all’80. 

“La scuola italiana si è dimostrata ancora una volta in grado di preparare con successo i suoi studenti” conclude il sovrintendente scolastico Vincenzo Gullotta. “Ringrazio di questo i docenti, i dirigenti e tutto il personale amministrativo delle scuole, che hanno reso possibile il raggiungimento di questo traguardo”.

red/mac/tl

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