Scuola / Cultura | 12.09.2025 | 08:14

Con Art Bonus la cultura cresce e l'impresa risparmia

Il 19 settembre evento informativo “Art Bonus: l’investimento nella cultura che fa crescere imprese e territorio”, al Centro Trevi di via Cappuccini a Bolzano, per scoprire di più su questo strumento.

BOLZANO (USP). L’incontro “Art Bonus: l’investimento nella cultura che fa crescere imprese e territorio”, nasce con l’obiettivo di approfondire le opportunità offerte dall’Art Bonus, lo strumento che consente a cittadini e imprese di sostenere il patrimonio culturale attraverso agevolazioni fiscali, favorendo al tempo stesso la crescita economica e lo sviluppo del territorio. L'evento di presentazione dell'Art Bonus si terrà

venerdì, 19 settembre,

alle ore 17.30,

al Centro Trevi, in via Cappuccini 28, a Bolzano.

Ad aprire i lavori saranno Antonio Lampis e Claudio Degasperi del Dipartimento Cultura italiana e Sviluppo economico della Provincia, con un intervento dedicato al ruolo delle imprese nel futuro della cultura. Seguirà la relazione di Carolina Botti, referente di Art Bonus per il Ministero della Cultura e protagonista della serata, che illustrerà nel dettaglio il funzionamento e le potenzialità dello strumento.

La seconda parte dell’incontro sarà dedicata alle esperienze concrete di Art Bonus già attivate in provincia di Bolzano, con testimonianze che raccontano l’incontro virtuoso tra istituzioni culturali e mecenati: Walter Zambaldi (Teatro Stabile di Bolzano) e Mauro Marchi (Alperia), nonché Peter Paul Kainrath (Transart) con Luca Petermaier (ITAS) e Daniela Niederstätter (Niederstätter) presenteranno i progetti sostenuti e i risultati raggiunti grazie a queste collaborazioni.

Come evidenzia Marco Galateo, vicepresidente della Provincia e assessore provinciale alla Cultura italiana e allo Sviluppo economico "aderire all’Art Bonus non garantisce solo un vantaggio fiscale, ma rappresenta per le imprese un modo per contribuire attivamente alla tutela e alla valorizzazione della cultura del nostro territorio, lasciando un segno tangibile e promuovendo un senso di responsabilità sociale. È compito dell’ente pubblico creare occasioni, come l’incontro del 19 settembre, per favorire il dialogo tra pubblico e privato e promuovere nuove sinergie tra cultura e impresa”.

red